Gli Sfinci di San Giuseppe (Sfince) sono dei dolci fritti tipici della pasticceria siciliana (in particolare di Palermo) che si preparano in occasione della Festa del papà, il 19 marzo! Si tratta di frittelle morbidissime (infatti il nome deriva dal latino ‘spongia’ che significa ‘morbido’) realizzate con un impasto choux di farina, burro e uova molto simile alle Zeppole di San Giuseppe . Prima cotte in olio bollente, poi farcite con crema di ricotta e gocce di cioccolato , infine decorate con granella di pistacchi, ciliegia e scorza di arancia candita. Una golosità immensa, che vi stupirete, quanto sia semplice preparare in casa con tutti i miei consigli passo passo!
Per quanto esistano diverse varianti regionali; quella che vi propongono è la Ricetta originale degli Sfinci di San Giuseppe tratta dal mio manuale di dolci siciliani tradizionali confermata della mia amica palermitana doc! Insomma una garanzia di riuscita. I segreti per un risultato perfetto sono 2. Prima di tutto procuratevi gli ingredienti giusti: ricotta di pecora, perfettamente sgocciolata per un ripieno denso e non umido. I canditi, prediligete quelli di pasticceria profumati e consistenti, meglio ancora se fatti in casa. In secondo luogo, quando cuocete, realizzate una frittura lenta e costante, in modo che la Sfince si colori gradatamente di dorato e diventi alveolata dentro e spugnosa! Proprio come Bignè di San Giuseppe, li trovo perfetti non solo da servire e regalare per i nostri papà, ma anche come dolce della domenica in famiglia per tutta la primavera. Provateli e fatemi sapere se non sono strepitosi!
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Ricette Sfinci di San Giuseppe
Preparazione | Cottura | Totale |
---|---|---|
20 minuti | 20 minuti | 40 minuti |
Costo | Cucina | Calorie |
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Basso | Italiana | 433 Kcal |
Ingredienti
Quantità per 15 pezzi |
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impasto :
farcitura :
decorazione :
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Come fare le sfinci di San Giuseppe
Prima di tutto sgocciolate la ricotta strizzandola in un panno molto bene e setacciatela con un passino in modo da eliminare eventuali grumi, lavoratela con lo zucchero e lasciatela da parte in frigorifero in modo che si amalgami perfettamente :
Poi dedicatevi all’impasto delle sfinci: in un pentolino dove andrete a realizzare l’impasto, pesate l’acqua, aggiungete il sale e il burro a pezzettini e. ponete su fuoco, aspettando che si sciolga il burro.
Aspettate che il composto si riempia di bollicine ( segno che è partita l’ebollizione) e aggiungete la farina in un solo colpo e girate immediatamente.
Poi allontanate dal fuoco e continuate a girate energicamente fino a trovarvi un impasto denso e gommoso . Poi riponete il pentolino sul fuoco e girate ancora per pochi secondi, fino a sentire sfregare sotto la pentola:
A questo punto versate l’impasto caldo su un piano di lavoro e raffreddatelo lavorandolo con una spatola e solo quando si è raffreddato ( attenzione non prima) potete aggiungere le uova una alla volta, aggiungendo il secondo solo quando il primo è perfettamente amalgamato.
L’impasto finale deve risultare morbido e sodo:
Come friggere le sfinci gonfie, dorate e asciutte!
Prima di tutto utilizzate un pentolino a bordi alti piuttosto largo, le sfinci si gonfiano e hanno bisogno di spazio .
Poi sciogliete lo strutto ( o scaldate l’olio) ad una temperatura di 165 – 170°, su fuoco medio, l’olio dev’essere bollente ma non eccessivo, altrimenti si coloreranno troppo.
Se non avete un termometro, di tanto in tanto allontanate il pentolino dal fuoco per abbassate la temperatura, questo trucchetto vi aiuterà ad avere delle sfinci dorate e non bruciate!
Inoltre, prima di partire con la cottura, fate prima la prova con un pezzettino, se galleggia e si riempie di bollicine è pronto, diversamente, se affonda, significa che l’olio è ancora freddo.
Infine con l’aiuto di un cucchiaio, prelevate l’impasto e immergetelo in olio bollente e friggete solo 1 – 2 sfince alla volta in modo che abbino lo spazio necessario per gonfiarsi.
Utilizzare due forchette per girarle spesso e cuocete in questo mondo per 6 – 8 minuti ogni tanto allontanando il pentolino dal fuoco .
Quando sono belle gonfie, dorate e leggere scolate su un piatto da portata precedentemente foderato di carta da cucina, senza schiacciare.
Completate la cottura in questo modo per tutte le frittelle, poi trasferitele in un piatto senza carta da cucina, non addossate!
Farcire e decorare le sfinci di san giuseppe
Quando tutte le sfinci saranno intiepidite, riprendete la crema di ricotta, aggiungete le gocce di cioccolato mescolate bene:
poi aggiungete una cucchiaiata abbondante di farcitura su ogni sfince.
Infine decorate con un cucchiaino di granella di pistacchi, una ciliegia candita e una fettina di scorza d’arancia candita.
Ecco pronte le vostre Sfinci di San Giuseppe pronte da servire
Variante Sfinci di San giuseppe al forno
Per chi non vuole friggere, c’è la soluzione, potete realizzare anche queste come le Zeppole di San Giuseppe al forno , l’impasto resta lo stesso così come il procedimento.
disponete le cucchiaiate su un foglio di carta da forno ben distanti tra loro di almeno 10 – 12 cm e cuocete a 200 per i primi 10 minuti, poi abbassate a 180° e completate la cottura per ancora 20 minuti. Infine farcite come indicato.
Conservazione
Si possono conservare 2 giorni, consapevoli però che vanno gustate subito belle fresche, come tutti i dolci fritti!
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