La Schiacciata con l’uva, chiamata anche ‘Ciaccia con l’uva‘ (a Firenze ‘Stiaccia’); è una focaccia dolce tipica della cucina toscana. Realizzata con un impasto lievitato simile a quella del pane, ripiena e condita con uva nera, zucchero e olio! Dalla consistenza morbida, profumo e sapore intenso di mosto! Una bontà davvero unica che ha origini povere, come raccontano anche i suoi ingredienti; che si prepara durante il periodo della vendemmia, settembre e ottobre. Seguite questa Ricetta originale e facile da realizzare e ritroverete tutto il gusto autentico della vera Schiacciata con l uva toscana!
Il segreto per realizzare la schiacciata all’uva perfetta, è scegliere l’uva giusta. La Ricetta Toscana tradizionale prevede che si usi uva canaiola, una varietà tipica del Chianti, un’uva da tavola nera deliziosa dai chicchi piccoli e molto dolci, che impregnano la schiacciate di tutti i profumi naturali del mosto! Se non la trovate, potete sostituire con uva fragola, più comune e reperibile. Secondo tradizione si aggiunge l’uva con tutti i suoi semini; caratteristica tipica della vera schiacciata all’uva! Se non li gradite al palato, potete prima denocciolare l’uva chicco per chicco, ottenendo così una schiacciata con l’uva senza semi. Io l’adoro tiepida, con il mosto semi liquido, quando si scioglie in bocca da quanto è morbida; anche se, la schiacciata con l’uva, va gustata fredda; quando lo zucchero si è caramellato e tutti i profumi dell’uva si sono impregnati nell’impasto! Proprio come la Crostata di fichi e la Crostata di pesche Perfetta come dolce da colazione e da merenda! da sola oppure accompagnata da un bicchiere di latte!
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La Schiacciata fiorentina ( la torta dolce e soffice con lo stemma del giglio di Firenze)
Ricetta Schiacciata con l’uva
Preparazione | Cottura | Totale |
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40 min + i tempi di lievitazione | 30 min | 1h e 10 min |
Costo | Cucina | Calorie |
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Basso | Italiana | 542 Kcal |
Ingredienti
Quantità per 1 teglia da forno classica |
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Come fare la Schiacciata con l’uva
Prima di tutto Preparate un pre impasto, che vi garantirà una schiacciata con l’uva morbida anche il giorno successivo. Mescolate 50 gr di latte e 50 gr di acqua presi dal totale, il lievito e 95 gr di farina presa dal totale fino ad ottenere una crema appiccicosa:
Poi coprite con una pellicola e lasciate lievitare 1 h circa a temperatura ambiente temperato fino al raddoppio:
Poi aggiungete al pre impasto la restante farina, la restante acqua, il restante latte e lo zucchero. Date un giro di impasto a velocità bassa oppure procedete a mano, il tempo che gli ingredienti si mescolino bene tra loro:
Impastate ancora , fino a quando il panetto si attacca alla foglia della planetaria o inizia a non attaccare più alle mani.
Infine aggiungete l’olio, 1 cucchiaio per volta:
Impastate a velocità media fino a quando il primo cucchiaio d’olio non si è assorbito, di tanto in tanto prendete l’impasto in mano , rovesciatelo e proseguite l’operazione di inserimento dell’olio fino ad esaurimento ingredienti. Infine aggiungete il sale. Lasciate assorbire bene.
L’impasto finale è morbido, sebbene abbastanza compatto, simile a quello del pane.
Infine spolverate con mezzo cucchiaino di farina il piano di lavoro e le vostre mani, rovesciate l’impasto e formate una palla:
Pirlate leggermente in modo da ottenere una superficie liscia e inserite il panetto in una ciotola spolverata di pochissima farina :
Poi coprite con una pellicola per alimenti a contatto con la ciotola e lasciate lievitare l’impasto della vostra schiacciata con l’uva in luogo asciutto e temperato per almeno 2 h e mezzo – 3 h, fino a quando non ha triplicato il suo volume:
Nel frattempo lavate l’uva e asciugatela accuratamente.
Trascorso il tempo indicato, rovesciate l’impasto su un piano di lavoro con un pizzico di farina, dividete a metà il panetto:
pennellate una teglia da forno classica con dell’olio extravergine.
Come stendere la Schiacciata con l’uva
Adagiate il primo panetto in teglia e stendetelo picchiettando con i polpastrelli spolverati con un pizzico di farina, tirate poco i lati in modo da allargarli sulla teglia.
In questa fase non è necessario allargare troppo l’impasto, non preoccupatevi se i lati della teglia sono vuoti. Si riempiranno a poco poco, mano mano che realizzate la schiacciata con l’uva e con la successiva lievitazione:
Aggiungete sulla base della vostra schiacciata la metà dell’uva.
Poi aggiungete 2 cucchiai di zucchero :
Infine 2 cucchiai di olio ben distribuiti sulla superficie.
Stendete con l’aiuto di un pizzico di farina l’altro panetto, sulla spianatoia, allungatelo un pò e trasferitelo sopra la base appena realizzata:
Allargate i lembi in modo che combacino con quelli della base e schiacciate, in modo che la schiacciata si allarghi meglio anche sui lati della teglia.
Decorate la schiacciata con la restante uva. Incastonate i chicchi nelle fessure senza affondarli troppo ma facendo in modo che restino ben fermi.
Schiacciate poco con le mani la superficie completa di chicchi, in modo da stendere ulteriormente l’impasto e se necessario allargare un pochino ancora i lati:
Lasciate lievitare la schiacchiata in forno spento per 2 ore circa anche 3 vanno bene, ma non meno di 1! Questo vi garantirà un prodotto soffice al morso.
Al termine del tempo indicato, la schiacciata avrà raddoppiato il suo volume.
Completate cosparagendo sulla superficie gli ultimi 2 cucchiai di olio e 2 di zucchero:
Cuocete in forno statico pre riscaldato a 180° per circa 25′ – 30′ il tempo potrebbe variare a seconda del forno.
La Schiacciata è pronta quando il mosto si scioglie e la superficie assume un colore ambrato e caramellato:
Tagliate la vostra Schiacciata con l’uva, morbida e profumatissima:
Conservare la Schiacciata con l’uva:
La Schiacciata all’uva è ottima sia calda, morbidissima con il mosto ancora liquido, sia fredda, quando i profumi dell’uva si sono impregnati nell’impasto e la superficie si è caramellata a puntino. Per conservare tutta la sua morbidezza e il suo profumo per circa 2 giorni, appena si è raffreddata, dopo circa 30 – 40 min da quando l’avete sfornata e sformata fuori dalla teglia, avvolgetela completamente in una pellicola per alimenti e conservatela a temperatura ambiente.
Ciao Simona! bentornata con una ricettina buonissima! Mi sono sempre chiesta se l’uva sulla schiaccia si rimpiciolisse perché la vedevo proprio piccola, grazie per le spiegazioni dettagliate! Sempre bravissima e preziosa, ci proverò ma con l’uva fragola!
Ciao Antonella :) vacanze un pò lunghe quest’anno, ma con oggi rientro ufficialmente! Si, per realizzare la schiacciata con l’uva è indispensabile procurarsi quella a chicchi piccoli… non va assolutamente bene l’uva classica a chicco grande, anche se nera, perchè quei chicchi sono molto acquosi e piuttosto duri, in cottura non regalerebbero alla ciaccia morbidezza, profumo e sapore giusto! L’uva fragola è un’ottimo sostituto della canaiola… Vedrai che profumo e che sapore…. fammi sapere poi, un bacione a te e grazie mille:***
La conosco questa golosissima schiacciata, un perfetto dolce autunnale, adoro l’uva… bravissima Simona, è uno spettacolo, molto invitante!!!!
in effetti qui in Toscana ognuno ha la sua ricetta e guai a chi gliela tocca.
Io non ci sono andata mai pazza, soprattutto da piccola che in casa mia la faceva, ma la snobbavo…
perchè si sa è un dolce..ma non più pane che dolce…
ma ora che ho il blog sono alla ricerca di ricette tipiche e tradizionali quindi anch’io ho postato una ricetta sul mio blog.
La tua sembra ottima quindi sicuramente è da provare questa tua versione con i conslgli della tua amica
brava simo!
Simo carissima, ho sperimentato varie ricette e devo dire che per evitare l’effetto più pane che dolce, non solo realizzo un pre impasto, che permette alla schiacciata di non indurirsi e conservare morbidezza anche il giorno dopo e infine aggiungo, alla classica farina ‘0, anche un pochino di manitoba all’impasto, che regala alla schiacciata una consistenza soffice e briochiosa, prova questa versione e mi farebbe tanto piacere che una toscana come te mi desse un parere sul questa ricetta :**
Ohhh Simo, che bella sorpresa oggi!!!! Sapevo che la schiacciata con l’una era rimasta un tuo pallino fisso dall’anno scorso e mi ricordo che non eri riuscita a trovare l’uva adatta, ma quest’anno ti sei rifatta alla grande!!!! La tua schiacciata e’ bellissima e assolutamente ben fatta con tutti i criteri che portano alla riuscita di una ricetta perfetta!!!! Sei stata bravissima…come al solito!!! Ti abbraccio forte stellina!!!,
Maddy è dall’anno scorso che avevo questo pallino infatti, la schiacciata con l’uva perfetta! e grazie anche ai tuoi preziosi consigli ho ottenuto proprio quello che volevo, una schiacciata all’uva buonissima, come me la ricordavo…. Quest’anno ho ordinato l’uva quando ero in vacanza… al tel alla mia frutteria a km 0, così appena sono arrivata mi sono subito messa all’opera…;) ti abbraccio amica mia e grazie di cuore :*
Ma.. ma… vedo dei cambiamenti nel blog.. credevo di aver sbagliato! hihihih che belloooooooooooooooooooo Mi piace moooolto di più così! Invece sarei curiosa di assaggiare la tua schiacciata.. mai assaggiata una prima.. deve essere proprio buona! Un abbraccio e bentornataaaaaaa :-*
Grazie Claudia! Siamo in fase di restyling e ci sono tante altre piccole cose da finire… mi fa piacere che ti piaccia! Per la schiacciata ti consiglio di prepararla… E’ spettacolare!! :* bacione!
ciao bellezza, ma sbaglio o è cambiato qualcosa? grafica? impaginazione? non so cosa ma direi di si, comunque bello, pulito! la focaccia o schiacciata quest’anno la faccio, sono anni che lo dico e poi mi scordo, non amo tanto l’uva ma utilizzata così si!!!! bellissima, ben tornata, un bacione!
Simo che bellezza, vista su instagram son corsa a leggere la ricetta…! L’uva fragola è appena volta, nel frigo.. Non posso sottrarmi al l’assaggio!!
;)
Molto simile a quella che faccio io :-) L’adorooooo :-) Foto splendide come sempre!!!!
Bentornata cara Simo!!! Trascorso delle belle vacanze?Scommettiamo di sì!! Noi ce la siamo presa comoda, riapriremo il blog lunedì :)
La tua schiacciata all’uva è bellissima, mai assaggiata, muoriamo dalla voglia!! Ci metteremo alla ricerca del chicco d’uva perfetto…così piccolo e succoso!
Un bacione e super felici di rileggerti!
Che dire…spettacolare ! Ci siamo telepaticamente comunicato le intenzioni…la farò nel we sperando che si completi il trasferimento di server del mio blog ;-). Bacio grande e ben tornata !
altra straordinaria ricetta! ciao cicci, mi sei mancata! bacioni!!
che leccornia!!!!!! sei unica!!!! ti abbraccio Lory
La focaccia con l’uva è una di quelle cose che farebbe risorgere anche i morti, ti rimette in pace con il mondo :-)
L’ho provata con l’uva fragola e devo dire che i semini sono un po’ fastidiosi, l’uva fragola ha dei semi davvero tenaci ma purtroppo è impossibile riuscire a toglierli
Ma che bontà! Mi ha conquistata subito! Con quell’uva così golosa..mi viene voglia di prepararla ora!!!
Un abbraccio grande tesoro❤️
Ciao tesoro, bentornata e che ritorno alla grande. .. meraviglia questa schiacciata all’uva mia cara…come sempre , complimenti di cuore e un grande abbraccio tvb
Ciao Simona bentornata! Buonissima davvero mi viene voglia di provarla!
come sempre una meraviglia di foto e ricetta…bello anche ilr estyling…ma qui è tutto bello, compresa te! bentornata amica!
ci credi che non l’ho mai assaggiata? Devo provare assolutamente le tue foto sono così invitanti!
baci
Alice
ciao, da profana (non sparatemi cuoche provette e toscane DOC ;o) ) e per comodità, se uso la farina 00, cosa succede? ovviamente non vorrei rovinare tutto, visto che anche l’uva fragola, almeno da me, non è così facile da trovare…(è già nel mio frigo per un vero colpo di fortuna). Grazie!
Ciao Mari, benvenuta:) per preparare la schiacciata con l’uva, puoi anche usare la farina ’00 per comodità, ma ti consiglio di miscelarla ad un pò di farina manitoba (300 gr di farina’00 + 200 gr di manitoba) per non perdere la consistenza soffice tipica della schiacciata che darebbe la farina ‘0 oppure la farina ‘0 + la manitoba;)
Tienimi aggiornata sul risultato :* un caro saluto
Gran tempismo. Complimenti.
Sai che non l’ho mai assaggiata ? Però mi incuriosisce tantissimo ! Da provare assolutamente !
Un bacio bella bionda <3
Bbbbona la schiacciata con l’uva.. unico rimpianto è non averla mai assaggiata in Toscana!
Conoscevo già questa schiacciata, ma devo ammettere che la tua versione è davvero molto invitante! ;)
Grazie Marta! La schiacciata con l’uva è un classico della cucina Toscana, le ricette si assomigliano tutte, ma piccoli dettagli possono fare la differenza, come ad esempio la scelta delle farine oppure il prolungamento delle lievitazioni… Prova anche questa versione, poi mi dirai, io me ne sono innamorata :* un bacione!
Che favola!!!! Adoro le focacce dolci e questa con l’uva fragola mi ispira parecchio… Ma l’uva fragola e l’uva americana? (da noi si chiama cosi) Un bacione
Ciao Simona,bentornata cara che delizia golosa questa fantastica schiacciata all’uva! Complimenti per questa meraviglia! Bravissima!!!
Un caro abbraccio e felice settimana!
Colgo l’occasione di invitarti al contest ” Di cucina in cucina” di Barbara I lievitati da colazione,ospitato sul mio blog. Per me sarebbe un onore averti nella lista dei partecipanti, allora ti aspetto!
Kiss<3 Laura<3<3<3
Oddio… Adoro la schiacciata con l’uva fragolina, la tua poi sembra proprio irresistibile… Credo che nella prossima spesa ci sarà anche il necessario per realizzarla..
Brava Simona
Ciao, alla fine ho fatto con la farina 0 e manitoba. E’ riuscita benone!! E mi si è conservata altrettano bene!! Grazie!
Ciao Mari! visto che buona? Hai fatto bene ad attenerti alle dosi indicate… sono felice che la schiacciata con l’uva sia stato un successo e anche la conservazione sia andata bene! un caro saluto a presto:**
l anno scorso sono stata in vacanza in toscana e dal panettiere di un piccolo paese ho comprato questo pane con su un ammassso di uva devo dire che non mi ispirava neanche un po’ ma a mio marito si beh era buonissima!!!!! ieri abbiamo vendemmiato e ci è venuta voglia di quel pane…… oggi ci provo…speriamo bene se no a novembre quando torno a Firenze ne mangerò un po’…..grazie carla
Proprio buona e soffice!! Grazie per la ricetta toscana! davvero meravigliosa questa schiacciata con l’uva
Complimenti Simona, ho provato la ricetta ed è riuscita benissimo!
Complimenti Simona, ho provato la ricetta ed è riuscita benissimo.
Hi provato a farla proprio oggi ma l’impasto non è cresciuto per niente (nella seconda lievitazione quindi non quella da un’ora del pre-impasto ma proprio la prima lievitazione che deve fare l’impasto). Inoltre ho notato che l’impasto era molto molto appiccicoso e non ha formato la classica palla nella planetaria e quindi ho dovuto tirarlo fuori e lavorarlo un po’ con le mani…ho seguito tutti i passaggi e tutte le dosi…l’unica cosa che ho cambiato è il lievito: non avevo il lievito di birra fresco a casa ma ho usato quello istantaneo per pizze…può essere di peso da quello?
Fantastica, l’ho fatta oggi e mio marito ne ha già fatta fuori mezza teglia!
Ciao Simona! Ti seguo praticamente sempre! Sono nom vedente, e vorrei provare anch’io la focaccia con l’uva! È consigliabile solo l’uva fragola? Grazie!
Buonissima
Non ho parole per la bontà di questa schiacciata, la migliora che fino ad ora abbia trovato! La sto facendo proprio adesso … ricetta top, e top ‘tavolartegusto’ Lea