Il Savarin è un dolce lievitato tipico della pasticceria francese che per consistenza e sapore è molto simile al nostro Babà. Tant’è che è conosciuto anche come babà francese. Si tratta di una ciambella soffice realizzata con farina, lievito, uova e latte, cotta al forno in uno stampo, successivamente inzuppata nel rum e intrisa con confettura di albicocche. Infine servita con frutta fresca e panna montata. Una bontà davvero unica, dalla consistenza spugnosa e sapore dolce paradisiaco le cui origini risalgono alla prima metà del 1800 , noto per essere uno dei dessert preferiti del re di Francia Luigi XV. Se volete realizzare anche voi in casa il Savarin dolce , allora leggete tutte le indicazioni illustrate passo passo e sarà un successo!
Come ogni preparazione tradizionale esistono diverse versioni, in questo caso vi regalo la Ricetta originale del Savarin tratta dal mio manuale di pasticcera francese, confrontata poi con altre fonti. A differenza di quello che si può immaginare non è difficile , avrete solo bisogno di un pà di tempo per organizzarvi con lievitazione, raffreddamento e inzuppo. Poi sarà molto semplice. portare avanti le varie fasi. Il segreto per un risultato perfetto è inzuppare il dolce quando è freddo , in questo modo sarà molto facile che assorba liquidi senza spezzarsi e risulterà super profumato e spugnoso. Una volta pronto potete sbizzarrirvi a decorarlo con la frutta che vi piace potete sceglierla in base alla stagione in cui lo realizzate, utilizzando fragole, ciliegie, pesche, ma anche kiwi, frutti di bosco, melagrana, ribes, appunto fichi, con la panna montata ma anche senza è davvero squisito. Il Savarin è un dolce maestoso che trovo perfetto come dessert per le grandi occasioni, come cene chic, ricorrenze ma anche compleanni! con questa Torta Savarin la meravigliosa figura è garantita!
Scopri anche:
I Croissant ( come farli in casa secondo la ricetta originale francese)
Ricetta Savarin
Preparazione | Cottura | Totale |
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40 minuti (+ 3 h di lievitazione + 2 raffreddamento) | 25 minuti | 1h e 15 minuti minuti |
Costo | Cucina | Calorie |
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Kcal |
Ingredienti
Quantità per 6 – 8 persone – uno stampo da 24 cm alto alto 10 – 12 cm |
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Impasto :
Bagna :
Per guarnire:
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Come fare il savarin
Prima di tutto preparate direttamente nel cestello della planetaria o impastatrice un pre impasto con lievito, 50 gr di farina e 50 gr di acqua , mescolate e lasciate riposare per 2 h coperto con una pellicola finché non aumenta di volume e si formano i classici buchini in superficie.
Poi trascorso il tempo indicato aggiungete al pre impasto i 375 gr di farina , la panna a temperatura ambiente e lo zucchero e mescolare con la foglia, poi aggiungere piano piano tutte le uova, una alla volta. Utilizzate sempre la foglia per amalgamare tutto e aspettare che venga inglobata la prima, prima di aggiungere la seconda e così per tutte.
Quando l’impasto è attaccato alla foglia iniziate ad incordare , quindi aggiungete il burro morbidissimo a piccoli pezzi. solo quando il primo pezzo è ben inglobato, proseguite ad aggiungere il secondo e così via. Quando l’impasto è ben incordato si presenta liscio e si stacca dalle pareti del cestello, aggiungere il sale, amalgamatelo con la foglia fino a completo assorbimento.
Infine rovesciate su un piano di lavoro pirlate, quindi allisciate il panetto, formate una palla e riponetelo a lievitare in luogo temperato 28° in una ciotola alta e capiente ( benissimo anche quella della planetaria) con una pellicola per circa 3 – 4 h fino a quando non triplica di volume:
Trascorso il tempo indicato, rompete la lievitazione, rovesciate l’impasto su tavolo e fate 2 pieghe a portafoglio, poi allungate l’impasto e arrotolate allungando come dare la forma di un salsicciotto, sempre facendo attenzione di lasciare la superficie ben pirlata e liscia sul fondo e inseritela in uno stampo a ciambella alto da Babà oppure anche da Gugelhupf perfettamente imburrato in ogni sua scalanatura:
Infine lasciare lievitare all’interno dello stampo per circa 2 h, anche meno se fa caldo, fino a quando l’impasto non raggiunge il bordo:
A questo punto potete cuocere in forno statico preriscaldato nella parte centrale a 180° per 20 – 25 minuti fino a doratura. controllate sempre con uno stecchino lungo.
Quando il savarin è ben cotto sfornate, sformate e lasciate raffreddare su una gratella per 2 h minimo.
Inzuppare e guarnire il savarin dolce
Nel frattempo che il dolce è in cottura potete procedere a preparare lo sciroppo portando a bollore acqua e zucchero, insieme a bucce tagliate grosse e spesse di limone e arancia, quando lo zucchero è sciolto, filtrate lo sciroppo eliminando le bucce e aggiungete il rum:
Poi fate raffreddare perfettamente la bagna, facendo fare anche un passaggio in frigo.
Attenzione il savarin deve risultare freddo al tatto prima di essere bagnato altrimenti si spaccherà!
Solo quando è ben freddo immergete direttamente il savarin nella pentola capiente. Prima dal dorso poi dalla base, con un cucchiaio aiutatevi ad aggiungere la bagna anche sui laterali, deve risultare perfettamente umido e spugnato da tutti i lati.
Infine, quando risulta bello inzuppato riponete su un piatto da portata.
Poi filtrate la bagna avanzata in un colino a fori stretti. Poi ponete da parte, scaldate poco la marmellata e filtratela con un colino affinché risulti liscia e aggiungete 2 cucchiai circa di bagna per farla risultare più morbida.
A questo punto pennellate tutta la superficie del vostro Savarin con la marmellata, avendo cura di aggiungerla sulla superficie e sui bordi, in modo che venga caramellata e lucida.
lasciate assorbire e poi ricominciate a pennellare fino ad esaurimento ingredienti.
Lasciate riposare inzuppato almeno 3 h prima di servire.
Infine aggiungete ciuffi di panna montata e o frutta fresca a scelta precedentemente lavata e tagliata.
Ecco pronto da servire il vostro Savarin
Consigli e Varianti
In previsioni di pranzi e compleanni vi consiglio di realizzare impasto e cottura il giorno prima . Poi sigillatelo perfettamente in pellicola e lasciatelo a temperatura ambiente. Il giorno di servire lo inzuppate molto presto con la bagna realizzata anch’essa il giorno prima.
Per servire potete utilizzare panna montata o Crema Chantilly realizzata al momento , ma credetemi anche la Crema pasticcera e la Crema diplomatica sono eccezionali!
Per realizzare un Savarin analcolico potete realizzare uno sciroppo con succo di 2 arance grandi, 1/2 limone (anche 1 intero se vi piace il sapore intenso), bucce tagliate grosse di questi due agrumi, 500 ml di acqua, 300 gr di zucchero, una volta portato a bollore il tutto, sciolto lo zucchero, aggiungete fuori dal fuoco estratto di vaniglia.
Inoltre se non avete a disposizione la marmellata di albicocche, potete optare Marmellata di arance o Marmellata di limoni. Lascerà un delizioso profumo agrumato al dolce.
Conservazione
Il savarin, grazie alla bagna si conserva perfettamente in frigo per 4 – 5 giorno umido e spugnoso. Se volete invece conservarlo senza bagna, massimo 1 giorno a temperatura ambiente, e che sia perfettamente sigillato in una pellicola per alimenti.
Ciao Simona, altra ricetta, questa un classico della cucina francese, il SAVARIN. Non l`ho mai fatto e sono curiosa di prepararlo. Ho fatto invece diversi anni fa il GUGELHUPF, ho anche lo stampo che adesso viene bene. Il Savarin lo preparo ache per i miei nipotini, e in questo caso, invece del Rum, conterei di usare del succo di arancia fresca. Cosa ne dici ?in famiglia c`è un estrattore potrei usare anche un altro succo, cosa mi consigli? Ti ringrazio per il consiglio. Più abbraccioni. Nonna Lina.
Ciao Cara! benissimo utilizzare il succo di agrumi, per rendere più inteso il sapore io utilizzerei un succo analcolico realizzato con il succo d’arancia e limone, ho aggiunto nelle varianti la versione analcolica ;) un abbraccio!
ho provato già il tuo babà ed era fantastico, ottima proposta!
benissimo! sono contenta :)
buonaserale dimensioni dello stampo? grazielucia
Ciao cara! 23 – 24 cm altezza 10 – 12 cm :)
Cara Simona, mi appresto a preparare il tuo Savarin, ma vorrei lucidato solo con gelatina neutra in fogli. Devo scioglierla in acqua e zucchero? Ed in che dosi? E quanti fogli di gelatina adoperare? Grazie!
Ciao cara! Però la gelatina rende solo lucido non regala la morbidezza inzuppata della bagna! te lo dico perchè potresti ritrovarti un savarin secco. Il mio consiglio è di realizzare comunque una bagna analcolica con acqua e zucchero e successivamente lucidare, seguendo le indicazioni della confezione.
Cara Simona, ho preparato il tuo savarin ed è stato un trionfo! Molto più delicato del baba’ e con una bagna eccezionale. Alla fine l’ho lucidato con la marmellata di arance setacciata e non con la gelatina neutra e me lo sono regalato per il compleanno!!!:) Grazie per le tue ricette sempre ben spiegate e di una precisione eccezionale!!!!
sono davvero felicissima! :)