Riso e Verza “Virz’e rise” è un primo piatto tipico della cucina campana povera: una minestra calda e cremosa in cui il riso cuoce lentamente nella verza precedentemente stufata, ammorbidita e ridotta in crema, impregnandosi di tutti i profumi e sapori! Divinamente buona! Corposa, avvolgente, il riso e verza è una di quelle ricette con la verza da fare e rifare con questo ortaggio così ricco di vitamine, un vero toccasana nelle giornate fredde d’inverno!
Quella che vi regalo oggi è Ricetta originale napoletana del Riso e Verza tramandatami dalla mia famiglia, quella con cui sono cresciuta insieme alla Genovese! Una preparazione facilissima che potete realizzare con tutti i tipi di cavolo verza, da quello chiaro a quello ricco. Il segreto per la perfetta riuscita è lasciare ammorbidire perfettamente la verza, lasciare che la verza si sfaldi sul fuoco, disfandosi completamente! In questo modo il piatto diventerà cremosissimo e credetemi, lo adoreranno anche i bambini un pò come la Pappa al pomodoro e la Vellutata di zucchine! Secondo la tradizione campana si aggiunge un pezzo di scorza di parmigiano, come nella minestra di patate, passaggio, che se seguite un regime alimentare vegano, potete saltare, il risultato sarà ugualmente strepitoso! Proprio come il Minestrone , Pasta e ceci e Pasta e fagioli, è perfetto come vero e proprio comfort food dall’autunno all’inverno! il Riso e Verza è perfetto sia per pranzo che per cena, provate subito questa coccola calda e cremosa! L’amerete!
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Ricetta Riso e Verza
Preparazione | Cottura | Totale |
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10 minuti | 40 minuti | 50 minuti |
Costo | Cucina | Calorie |
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Basso | Italiana | 259 Kcal |
Ingredienti
Quantità per 3 persone |
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Come fare Riso e Verza
Prima di tutto lavare la verza, affettarla e ridurla in pezzettini molto fini e sottili.
Tritare finemente la cipolla, soffriggere in un tegame grande con l’olio. aggiungere la verza , girare e lasciare rosolare 1 minuto.
Aggiungere quindi acqua o brodo fino a coprire completamente la verza
Abbassare il fuoco, coprire con un coperchio e lasciare stufare per 1 h circa il tempo dipende dal tipo di verza e dalla durezza delle foglie. Se le foglie sono dure ci potrebbero volere anche 2 h.
Durante questo tempo aggiungete acqua se la verza l’ha assorbita tutta, schiacciate con una forchetta per rendere il composto cremoso. A questo punto se gradite aggiungete la scorza di parmigiano.
lasciate cuocere per ancora 30 minuti fino a quando il composto si è completamente sflaldato
Infine aggiungere il riso. un pochino d’acqua e lasciate cuocere completamente, il tempo necessario che il riso cuocia al dente!
Il Riso e Verza è pronto quando è cremoso, morbido e completamente cotto.
Ecco il Riso e Verza pronto! aggiungete un filo d’olio per ogni piatto e parmigiano se gradite
Conservare Riso e Verza
La base di verza, una volta cotta e sfaldata, può essere conservata in frigo fino a 3 giorni, oppure congelata, in modo che possiate al momento aggiungere il riso. Una volta cotta la minestra completa, se il riso è molto al dente potete conservarla anche per il giorno dopo e scaldarla con aggiunta di acqua
Sono napoletano da generazioni e ti posso assicurare che a Napoli la verza vuole l’aglio, non la cipolla. Mai sentito riso e verza con la cipolla.
Napoletano anche io, e a casa mia il riso e verze si è sempre preparato con la cipolla. Che ci azzecca l’aglio? Sono due gusti che a mio parere non sono ben abbinati.
Ci vuole la cipolla
Insieme alla cipolla faccio rosolare anche della pancetta, ed aggiungo alla verza una piccola patata,vi assicuro che il tutto è ancora più buono!
Ciao Simona posso sostituire la verza col cavolo nero ?Grazie Simona
benissimo! solo che il cavolo nero cuoce più lentamente e in più tempo;)
Io, in Romagna nel riso con le verze ho sempre messo entrambi , aglio e cipolla…
Ci vuole la CIPOLLA e la pancetta .Napoletana da molte primavere …!
ottimo!
Grazie! sono contenta ti sia piaciuto :)
Stefania ciao , la pancetta è quella affumicata, quanta ne metti e tagliata a quadretti, grazie mille
Io ci metto anche un po di pomodorini pachino che lascio cuocere un po con la cipolla prima di aggiungere la verza e patate ne metto più di una
Io il riso con la verza ci metto la cipolla con tutti gli aromi come salvia, rosmarino,timo,maggiorana, alloro. Ma non ci metto la pancetta perche a me non piace
Ciao posso sostituire il riso con il farro? Credo di sì..
Sono tutte varianti degne di attenzione, ma posso testimoniare con certezza,sono ormai molto anziano, che la mia nonna,parliamo quindi di antica ricetta,usava cipolla lardo,e non pancetta,solo cosi è garantita succulenza senza alterare il sapore della verza. La scorza di parmigiano è d’obbligo!! Ammesso che ne avanzi un po’ sarà gustosissimo anche freddo
Io mia madre e mia nonna, tutte napoletane doc, usiamo la cipolla, il gambetto di prosciutto a pezzetti e le scorzette di parmigiano
Michele ha perfettamente ragione. Stiamo parlando di “riso e verza”, pertanto tutto ciò che altera o sovrasta il gusto e il sapore della verza non ha senso inserirlo. Ottimo il consiglio del lardo vs pancetta. Bravo Michele !
Io napoletana, i miei genitori napoletani di origine Corso Vittorio Emanuele Napoli,”classe 30 “vi posso assicurare che nella verza e riso si mette l’aglio con cotiche di prosciutto , dadini di gambetto , scorzette di parmiggiano.
Napoletano doc del curso V .Emanuel e anche mía madre ,ed oggi Io, ci mettiamoo l’aglio.
Cari napoletani,
Siete adorabili con le queste testimonianze ☺️ Non vedo l’ora di cucinare riso e verza
Lombarda, mia nonna faceva un battuto di lardo e cipolla. Io oggi uso l’ olio evo. Credo però che tutte le varianti che ho letto siano buonissime.
Scrivendo “disfandosi” mi hai fatto passar la voglia di mangiare il riso con la verza! Si scrive “disfacendosi”
Ma scusate perché non ce le magnamo tutte ste varianti? Magari so tutte bone…che sò sti pregiudizi?? Io non tengo né la cipolla e manco l aglio….dovrò accontentarmi dello scalogno… posso.??
Non mi fucilate!!!ho da magnà!!!
grande Emanuela
Tutti troppo divertenti! Si potrebbe mettere su un numero di cabaret niente male
Comunque io (che sono pugliese) questa ricetta la farò con cipolla ed olio evo
Buonissimo,ho seguito la ricetta.
Cremoso e saporito.
Ho sempre cucinato la verza con aglio e scorza di parmigiano, qualche volta con l’aggiunta di lardo, seguendo la ricetta sia di Aurelio Fierro che di una vecchia centenaria napoletana doc, ma essendo una curiosa della cucina ho provato anche a prepararla con la cipolla, per me non c’è paragone. Aglio assolutamente!
Da ricette antiche è previsto l’uso della cipolla.
La ricetta originale napoletana dell’Ottocento,oltre alla cipolla prevede del guanciale a cubetti ( in alternativa della pancetta) e le “scorze” di parmigiano,pre ammorbidite in acqua calda ed inserite a metà cottura della verza.
Comunque Michele ha ragione lardo battuto e cipolla, ma sj vulite magnatavell comme vulite vuje è sempre sapurita a verza che ris
divertente leggere tutti questi commenti. Comunque così come proposta è buonissima, ciò non toglie che aggiunte particolari come il lardo potrebbe rendere il tutto molto appetitoso!
Anche in Lombardia si fa,la mia mamma me la preparava sempre! E adesso mi avete fatto venire voglia di mangiarla!
La cucina è fantasia. Ferme restando le regole base tutte le varianti possono andare bene secondo i propri gusti. Il lardo opportunamente “allacciato” (cioè finemente triturato con un coltellaccio fino a renderlo una poltiglia grassa cremosa) andava usato al posto dell’olio.
Beh, tutti sono esseri liberi e tutti hanno la libertà di cucinare come si vuole e i tentativi possono sfociare in un grande piatto. Io ho usato il guanciale, una cipolla piccola rossa, una patata e forse ci aggiungo carota e sedano.
Discendente di Piemontese che hanno invaso i Napoltani nel 1861, ci mette Aglio e brodo di acciughe
Noi al Rione Sanità mettiamo a soffriggere la cipolla lentamente poi dentro mettiamo la cotica di maiale arrotolata il tutto a temperatura bassa, quando e abbastanza cotto mettiamo un pochino di vino Falanghina rigorosamente dei Campi Flegrei quando è sfumato il vino caliamo la verza che abbiamo portato a bollore prima della base e lasciata scolare ben bene su una pentola l’acqua questa acqua servirà poi per metterla nell’unione della base con la verza e il riso
RICETTE OTTIME!
Grazie mille!