La Ribollita (Ribollita toscana) è un primo piatto caldo e sostanzioso tipico della cucina povera toscana: si tratta di una zuppa di pane raffermo e verdure i cui ingredienti principe sono il cavolo nero, la verza e i fagioli. Secondo la tradizione contadina, veniva preparata il venerdì, giorno di magra, mettendo insieme gli avanzi del giorno precedente e poi fatta bollire più volte sul fuoco lento; prima con le sole verdure, poi con l’aggiunta del pane duro, da qui il nome “ribollita” : più viene cotta, più diventa buona per i giorni successivi!
Come Panzanella , Pappa al pomodoro e Fagioli all’uccelletto, ogni piatto tradizionale, ognuno ha la sua versione di famiglia e a seconda delle regioni, esistono una serie di varianti! Quella che vi regalo oggi è la Ricetta originale della Ribollita Toscana della nonna della mia amica Ely, aretina da generazioni; confrontata con il mio testo “piatti tipici toscani” Si tratta di una Ricetta molto semplice da preparare, che non richiede nessuno sforzo, ma solo un pò di tempo a disposizione per mettere a bagno i fagioli, cucinarli e infine attendere che tutti gli ingredienti si cuociano lentamente su fuoco! L’attesa vi ripagherà con un piatto confortante, delizioso, ricco di sapore! Essendo un piatto della cucina di recupero, potete aggiungere gli ortaggi autunnali e invernali che avete a disposizione e che avanzano in frigo, senza per questo alterare la bontà della vostra Ribollita ! Una volta cotta, la Ribollita avrà un aspetto semi solido e potete aggiungere brodo a seconda dei gusti! I giorni successivi diventa ancora più buona e si può tranquillamente congelare, per averne scorta tutto l’inverno e gustarla insieme a Minestrone e alle altre Minestre e zuppe
Scopri anche:
la Zuppa di fagioli ( semplice e veloce alla napoletana)
Ricetta Ribollita Toscana
Preparazione | Cottura | Totale |
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1 ora | 4 ore | 5 ore |
Costo | Cucina | Calorie |
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Basso | Italiana | 230 Kcal |
Ingredienti
Quantità per 6 persone |
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Note e Varianti sugli ingredienti: se volete preparala con i fagioli in scatola serviranno 2 scatole, circa 750 gr. Se non avete a disposizione il pane toscano, potete utilizzare un filone di pane casareccio classico a crosta spessa, naturalmente avanzi di pane che avete a disposizione.
Come fare la Ribollita
Prima di tutto mettete a bagno i fagioli, almeno 12 h prima di procedere con la preparazione.
Una volta che i fagioli sono ammorbiditi, scolateli e lessateli in abbondate acqua e rosmarino.
Infine scolate i fagioli, conservando l’acqua di cottura e divideteli a metà. Una parte li tenete interi, un’altra parte frullateli con minipimer:
Ponete da parte . Se volete preparate un pò di brodo vegetale da aggiungere all’acqua dei fagioli.
Tritate finemente la cipolla, tagliate a pezzettini piccolissimi carola e sedano, soffriggete in un pentolone capiente con 3 – 4 cucchiai di olio per 1 minuto, aggiungete le patate tagliate a pezzettini e il timo fresco legato.
Lasciate rosolare 1 minuto, aggiungete i pomodori pelati, rosolate qualche secondo.
Infine aggiungete il cavolo nero pulito, lavato e tagliato, insieme alla bietola pulita e taglia e la verza affettata:
Fate bollire, aggiungete l’acqua dei fagioli, coprite con un coperchio e lasciate sobbollire a fuoco dolce per 2 h circa, aggiungendo di tanto in tanto l’acqua calda dei fagioli o brodo vegetale caldo.
Trascorso il tempo indicato la zuppa ha assunto un aspetto cotto, le verdure in pezzi si saranno ammorbidite. Aggiungete la crema di fagioli:
Lasciate cuocere ancora 30 minuti. Aggiungete i fagioli interi, coprite con brodo caldo e lasciate cuocere a fuoco basso per 30 minuti. Salate.
Riposo e “ribollire” la zuppa con aggiunta di pane raffermo
Utilizzate una pentola di coccio, se non l’avete, servitevi di una casseruola.
Aggiungete le fette di pane raffermo sul fondo e aggiungete sopra qualche mestolo di zuppa:
Ripetete l’operazione aggiungendo uno strato di pane e uno di minestra fino a riempire la pentola. chiudete con una pellicola e lasciate riposare la ribollita (da un minimo di 3 h fino al giorno successivo)
Aggiungete un paio di mestoli di brodo, un filo d’olio e cuocete di nuovo su fuoco basso nel coccio per circa 15 – 20 minuti, il tempo che si scaldi a sufficienza! Aggiungete ancora sale e pepe se necessario!
Ecco pronta la Ribollita! servitela calda!
Conservare la Ribollita
Potete conservare la vostra ribollita cotta per circa 2 – 3 giorni in frigo. Se invece volete congelarla, vi consiglio di porzionarla in congelatore, prima di aggiungere il pane. In questo modo potrete comporre una ribollita nuova al momento con il pane che avanza!
Grazie simo! da quando ho scoperto il tuo sito non sbaglio un colpo…mi fai sempre fare bella figura!!! e ovviamente ti straconsiglio a tutti! Senti l’altra volta una mia amica ha portato sta torta confezionata delle Tre Marie, la torta Brunilde……..era davvero favolosa,però si sa che quelle confezionate sono piene di schifezze e non hanno neanche un minimo di amore e soddisfazione, quindi ti volevo chiedere se riuscivi con le tue mani sante a riprodurla e regalarci quindi l’ennesima favolosa ricetta!!! Graziegaia
Ciao Gaia! vedrò di informarmi sulla preparazione che mi chiedi :) intanto grazie e prova anche la Ribollita :*
Ottima seguita alla lettera! Una vera delizia !
io sono laziale ho provato la tua ribollita devo dire ottima…proverò altre tue ricette
is there a translation for your site ??
L’ho fatta ormai diverse volte e mi viene sempre più buona….
Mi intriga ,anche se la verza è un po’ indigesta, prossimamente la proverò.
buonissima
Ricetta provata e testata, piaciuta molto
ciao, una domanda sulle quantità: grossomodo cosa si intende per un mazzo di cavolo nero e bietole? 500 gr?
grazie
p.s.
ho fatto il tuo panettone a Natale, con le gocce di cioccolato (c’è sempre qualcuno che non ama uvetta e canditi). Risultato eccellente. Grazie!
Corrisponde alla perfezione con la mia tramandatami da ben 42 anni da mio zio ristorante Sabatini di Firenze!bravissima tu! e impagabile la ribollita❣
Bene!bravo!è perfetta!io ho ereditato la ricetta da mio zio Luigi Sabatini cugino del famoso ristoratore
Fatta stasera con le verdure del mio orto. Ottima! Sei la mia preferita! Grazie
Bellissima ricetta, stasera la proveremo! Grazie
Grazie tante!
Si può aggiungere del parmigiano alla sua riceta?
Grazie
Si a tua discrezione ma io la preferisco senza…altera un po’ il gusto
Non si chiama ribollita perché ribolle più volte, il nome corretto è minestra di pane, diventa ribollita il giorno seguenti ripassandola (bollire) in padella con olio d’oliva.
Sinceri complimenti, per la prima volta leggo la VERA ricetta della ribollita Toscana come veramente va fatta e corrisponde perfettamente alla ricetta delle mie nonne campagnole vissute fino agli anni 70.
Felicissima Daniela :)
Questa versione è stata citata tra le fonti della ricetta presente su Misticanza e Provatura, database di cucina globale. Grazie, buon lavoro
Grazie mille :)
Già fatta due volte, davvero buona!
Felicissima!