Il Polpo all’insalata (Insalata di Polpo) è un secondo piatto di pesce perfetto da servire anche come Antipasto, un classico della cucina mediterranea molto apprezzato. Goloso, fresco, se condito con poco olio diventa anche un perfetto piatto light! Apparentemente semplice da realizzare, la sua buona riuscita, dipende principalmente dalla Cottura del Polpo. Immagino vi sia capitato, almeno una volta nella vita, di affettare un polpo a cui cadeva la pellicina scura in superficie, oppure di sentire al morso le carni troppo dure o peggio eccessivamente scotte nei punti più sottili! Seguite la mia Ricetta Insalata di polpo con tutti i consigli e trucchi per la perfetta cottura e realizzerete in casa un Polpo all’insalata morbido e gustoso! proprio come quello dei migliori ristoranti!
Come per le Alici marinate, l’Insalata di mare, Seppie in umido, e ogni ricetta classica esistono diverse versioni e tante varianti. Quella che vi regalo oggi è quella che considero la Ricetta perfetta dell’Insalata di polpo regalatami da un pescatore esperto, tanti anni fa, durante una delle mie battute di pesca! Si tratta di una preparazione facile, basta seguire poche regole precise: Prima di tutto, per realizzare un il vero Polpo all’insalata procuratevi il Polpo arricciato (Polpo riccio); l’autenticità del mollusco la riconoscete dagli 8 tentacoli, ciascuno con 2 file di ventose. I migliori per questo tipo di preparazione sono quelli di stazza media che si aggira intorno ai 500 – 700 gr; i Polpi più grandi richiedono maggiore tempo di cottura. Secondo luogo attenzione alla cottura : il segreto per una cottura a regola d’arte è cuocere il polpo lentamente e dolcemente!spesso e volentieri viene immerso in acqua bollente e lo si lascia cuocere e bollire sul fuoco per ore. Niente di più sbagliato. A temperature superiori ai 100°, il Polpo perde la sua pelle, risultando poco invitante, scotto nelle parti sottili (macerate dalle alte temperature) e duro nei punti corposi! Le forti bolliture irrigidiscono terribilmente le carni. Il Polpo va immerso in acqua fredda leggermente salata, posto sul fuoco senza coperchio e la temperatura dell’acqua va monitorata affinché non si prolunghi in una condizione di bollitura. Proprio come il detto napoletano dice : il polpo si cuoce nella sua acqua! Basterà semplicemente girarlo periodicamente e controllare la morbidezza con una forchetta! Il risultato è quello che vedete! un Polpo dalla pelle intatta, brillante, lucida e le carni perfettamente cotte, corpose al punto giusto, umide e ben tenere. Provateci e vedrete! Per un’ottima insalata di polpo potete scegliere di condire con aromi classici : olio, limone, prezzemolo, sale; oppure aggiungere cipollotti freschi, olive nere, oppure arricchirlo realizzando un’ottimo Polpo con patate trasformandolo in un piatto unico.
Scopri anche :
L’Insalata di mare ( la Ricetta con trucchi passo passo per averla saporita come al ristorante !)
Ricetta Polpo all’Insalata
Preparazione | Cottura | Totale |
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10 minuti | 1h e 30 minuti | 1 h 40 minuti |
Costo | Cucina | Calorie |
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Medio | Italiana | 231 Kcal |
Ingredienti
Quantità per 4 persone |
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Per la cottura:
Per il condimento:
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Come fare il Polpo all’insalata
Prima di tutto, procuratevi un Polpo arricciato :
Se lo avete pescato voi stessi (a me un tempo capitava) , appena fuori dall’acqua, scioglietevi il polpo dal braccio, prima che stringa troppo, battendo violentemente il mollusco 3 -4 volte contro uno scoglio. Operazione fondamentale per ammorbidire la carni ed evitare che i tentacoli si arriccino troppo e irrimediabilmente.
Se lo avete acquistato in pescheria, indubbiamente quest’operazione sarà stata già fatta. Se il polpo è molto grosso e volete ottenere carni decisamente più morbide, in tempi di media cottura, basterà congelare il polpo una notte.
Poi pulite il polpo eliminando occhi, sacchetto d’inchiostro e osso (se non l’avete acquistato già pulito). Sciacquatelo perfettamente.
Portate ad ebollizione una pentola con acqua.
Una volta giunta a bollore, prendete il polpo per la testa, immergete i tentacoli in acqua bollente pochi secondi poi fate risalire il polpo. Ripetete quest’operazione 3 volte. In questo modo vi assicurate che le carni iniziano già ad ammorbidirsi.
Il risultato è quello che vedete in foto, tentacoli leggermente arricciati:
Se avete dei polpi piccoli si otterrà subito l’effetto “fiore”.
Ponete il polpo da parte (il mio l’ho lasciato su un piano di marmo).
Sciacquate la pentola, raffreddatela, riempitela di acqua fredda e aggiungete un cucchiaino di sale.
Immergete il polpo in acqua, assicuratevi che sia completamente coperto d’acqua, tentacoli verso l’alto, corpo immerso nel basso.
Ponete la pentola sul fuoco e monitorate la temperatura
L’acqua piano piano inizierà a colorarsi e il polpo comincerà ad arricciarsi assumendo la forma di un fiore:
Quando l’acqua raggiunge la temperatura di 100° (se non possedete un termometro ve ne accorgete dal fatto che compaiono le classiche bollicine) coprite con un coperchio e da quel momento calcolate 10 minuti di cottura (20 per polpi che superano il kg)
Poi spegnete il fuoco e Lasciate cuocere il polpo coperto nella sua acqua. Di tanto in tanto (non troppo spesso altrimenti rischiate di disperdere il calore dalla pentola, alzando di continuo il coperchio) girate il polpo e controllate la morbidezza con i rebbi di una forchetta.
Se l’acqua diventa fredda e il polpo non è ancora morbido accendete di nuovo, portate a 100° e poi spegnete subito il fuoco, coprite e lasciate cuocere in questo modo! fuoco spento nella sua acquaIl Polpo dovrebbe cuocersi nel giro di 50 minuti – 1 h e mezza per un polpo da 500- 600 gr ; per polpi più grandi i tempi di cottura si allungano!
Nel frattempo preparate la Marinatura per condire il polpo una volta cotto e affettato.
In un’insalatiera, dove poi andrete a porre il polpo a dadini, ponete l’olio, il succo di 1 limone filtrato, il prezzemolo lavato e precedentemente tritato al coltello, le foglie di menta o timo spezzata, il pepe, una grattugiata di zenzero e l’aglio (se vi piace) sbucciato e affettato:
il sale aggiungetelo alla fine, dopo aver controllato il sapore del polpo cotto. Coprite la vostra marinatura con una pellicola e lasciate da parte.
Quando il polpo è ben tenero, tiratelo fuori e ponetelo su un tagliere.
Come vedete il Polpo cotto ha un pelle uniforme, lucida , brillante, verace:
A questo punto tagliate via la testa dal corpo. Separate i tentacoli e affettateli a dadini (circa 3 cm ciascuno)
Immergete il polpo tagliato nell’insalatiera dove avete realizzato il condimento. Girate, correggete di sale, grattugiate ancora dello zenzero fresco e aggiungete ancora del prezzemolo, un pò di menta e pepe.
Infine lasciate marinare per almeno 30′
Servite il Polpo all’insalata con fette di limone e foglie di menta fresca se gradite:
Conservare l’Insalata di polpo
Il giorno dopo diventa ancora più buona! tenetela in frigo ben sigillata, in questo modo si conserva circa 3 – 4 giorni!
Simo, quando vedo un bel piatto come questo mi vedo subito seduta sopra uno scoglio a contemplare i colori del mare. Un bacio grande
Stefy cara ti confesso che i piatti di pesce fanno lo stesso magico effetto anche a me:) un abbraccio:*
Grazie per i consigli sempre moto utili e precisi. Prima di oggi non sapevo il perchè di quella pellicina scura che toglievo perchè terribilmente poco invitante. Adesso ne conosco il motivo :mio metodo di cottura era l’opposto del tuo.
Ciao carla bentrovata:) mi fa piacere che questo post sia stato utile. In effetti è un dubbio di molti, anche mio prima di avere la fortuna di conoscere questo esperto pescatore circa 10 anni fa. Da allora il polpo ha una pelle perfetta, lucida e per nulla spellata. Prova e sono sicura che ne resterai soddisfatta:)
a presto:*
Ciao! Grazie per questa ricetta dettagliatissima ❤️ l’ho appena fatto per la prima volta. Pesava circa 1 kg. Dopo circa 40 minuti in acqua a fuoco spento era perfetto visto che siamo in due una parte la farò all’insalata l’altra vorrei congelarla, come mi consigli di procedere? A pezzi o intero? E per quanto su cinserva congelato? Grazie mille
Mi fa tanto tanto piacere :) ti consiglio di congelare già in pezzi, attenzione che il polpo sia fresco e non già decongelato :)
SHo
Grazie per i preziosi consigli..non sapevo di questo accorgimento.
Brava…sarà perfetto la prossima volta come il tuo nella bellissimo foto.
baci e buona giornata.
Incoronata
Grazie a te Inco:* sono sicura che il risultato ti sorprenderà:*
un abbraccio grande e buona giornata a te:*
Oh si io ne vado matta.
Leggero, fresco e dal sapore meraviglioso.
Scusa tesoro se sono poco presente ma sono così presa da mille cose.
Ti leggo sempre eh anche se con ritardo.
Baciniiiiii
Carissima concordo, il polpo all’insalata è un classico che non stanca mai, anch’io lo adoro:)
Ps stai tranquilla che io sono nella tua stessa situazione:)
un abbraccio:*
Simona, grazie per i tuoi preziosissimi consigli. Il polpo mi piace tanto ma dopo i primi tentativi falliti (polpo gommoso dopo la cottura) non mi sono più cimentata
Cri prova questa cottura e vedrai che squisitezza :* un abbraccio!
Grazie dei consigli, provero’ a cuocerlo come dici tu. Io lo faccio ogni tanto con le patate ma lo cuocio nella pentola a pressione. La prossima volta chiedero’ al pescivendolo espressamente un polpo arricciato.
Ele chiedi il polpo arricciato che è l’ideale per questo tipo di preparazione! ti confesso che non ho la pentola a pressione… ma il polpo è bene cuocerlo a temperature non troppo alte;) sono sicura che quando proverai questa cottura ne resterai entusiasta:) un abbraccio:*
Cara Signora. Grazie per i suoi consigli. A partire di oggi
le mettero in prattica. Sono sicura otterro un polpo a regola d’arte.
Adoro il polpo in insalata !
Siamo tesoro! E io che pensavo di farlo bene il polipo!!!!!!
Mi piace tantissimo questo mollusco così saporito e lo cucino spesso, all’inizio mi veniva sempre duro, ma ho trovato una tecnica di cottura in pentola a pressione che me lo facevo diventare come il burro, a me piaceva, ma a questo punto scopro che era assolutamente sbagliata!!!! Non c’è verso, noi toscani il pesce non lo sappiamo proprio fare!!!! Non vedo l’ora di provare questo tipo di cottura, ti faccio sapere al più presto! Ti abbraccio forte amica mia e ti auguro una buona giornata!
Maddy
Maddy tesoro in realtà io la pentola a pressione non la utilizzo anzi a dirla tutta, non la posseggo nemmeno, dopo un episodio spiacevole in cui è scoppiata anni fa mi sono tenuta bel lontana, anche se mi rendo conto che questo è un limite solo mio e che è utilissima per tante preparazioni… Il polpo è bene cuocerlo a basse temperature.. sono sicura che quando proverai questo metodo te ne innamorerai come ho fatto io:)
ti abbraccio amica:*
io ti adoro Simo! Grazie per la spiegazione: proprio l’altro giorno ho cucinato dei polipetti che erano duri come il legno, seguo le tue indicazioni perché é vero che la riuscita del piatto dipende al 100% dalla corretta cottura! E’ stato impossibile mangiarli e mi è dispiaciuto tantissimo. Un bacio e grazie dei tuoi incoraggiamenti. mony***
mony cara, sono certa che con questo metodo sarai soddisfatta, io ormai lo metto in pratica da anni e non mi ha mai deluso:*
grazie a tesoro sai che faccio il tifo per te:*
un abbraccio immenso:*
Grazie per i tuoi preziosi consigli, ne farò tesoro. Il polpo in insalata mi piace molto e lo cucino spesso, ottima la tua ricetta. Un abbraccio, buona giornata Daniela..
Grazie Dani, sono felice che questo post sia stato utile, davvero:*
un bacione:)
Ma dai !!! Grazie Simo per queste informazioni..io ho sempre sbagliato..seguivo la tecnica del polpo calato per tre volte in acqua e poi lasciato lì a cuocere..ma ora, proverò a cuocerlo così ! Quante ne sa la mia bionda bella ! Tesoro, qui oggi si muore di caldo..non puoi capire..che poi, sto cavolo di caldo chi lo voleva..io stavo tanto bene..mi piacciono le temperature sui 23/25 gradi..ma questa di oggi, supera sicuramente i 30 ! Allora, mi rilasso e penso al breve week end in Salento che ci aspetta a partire da venerdì…Bacini ! Ti voglio bene !
Amica mia mi fa piacere che lo proverai e sono sicura che non lascerai più questo modo di cottura.. il polpo viene davvero perfetto:)
Oggi per me è una giornata completamente da dimenticare.. caldo a parte, grane continue:) altro che fine settimana… Ho bisogno di una lunga vacanza:)
ti voglio bene anch’io tesoro:**
Come sempre impeccabile nel passo-passo e nelle foto! :))
Ma oggi ti sei superata con questo prezioso suggerimento della cottura che non conoscevo!!!
(Eppure di polpi ne ho cucinati e visti cucinare!!!)
Adesso dicci: se il polpo è congelato come conviene fare? Scongelarlo in cottura o fuori dalla pentola?
:)))
Carissimo, questa è una chicca che mi è stata detta da un pescatore esperto tanti anni fa, quando mi dedicavo alle battute di pesca e i polpi li prendevo io!! con tanto di battitura sullo scoglio, ho ancora un piccolo ricordo per via di quella pratica, una cicatrice sull’anulare destro, (bei tempi:D)
Da quando ho avuto quella dritta, il polpo all’insalata, lo cucino sempre così e non mi ha mai deluso!
Per il polpo congelato conviene sempre scongelarlo gradatamente in frigo e una volta scongelato naturalmente procedere… almeno io ho sempre fatto così;)
un abbraccio e grazie mille:**
Grazie. Ti chiedevo del polpo congelato perché ho spesso adottato la tecnica del congelamento per ammorbidirlo, solo che poi lo schiaffavo nell’acqua bollente direttamente dal freezer. Dovremmo provare a metterlo nell’acqua bollente, questa inevitabilmente cala di temperatura e poi spegnere quando si è scongelato, controllando sempre che non superi i 97°. Che ne pensi?
Sulla tecnica del congelamento per ammorbidirlo concordo! infatti l’ho anche suggerito per chi volesse rendere la carne del polpo ancora più tenera :) L’ho fatto spesso!
Per la cottura che suggerisci, bisognerebbe sperimentare… Giusto per farmi un’idea, visto che io ho sempre scongelato prima di cuocere, posso chiederti come ti sei trovato con questo tipo di cottura? Il polpo cuocendo direttamente congelato, perde la pelle oppure no? E le carni che consistenza hanno una volta cotte?
Ti chiedo questo perchè se tu mi dici che alla fine il polpo non subiva troppo lo shock che solitamente hanno i polpi freschi immersi in acqua bollente, credo che la tua idea possa funzionare, monitorando la temperatura ;)
:*
Le carni risultano tenere. La pelle la perde, ma io lasciavo bollire (non conoscevo il trucchetto dei 97°). Occorre provare, come tutte le cose ;)
:*
Ma io il mio commento te l’avevo già lasciatoooooo :/…e ora vedo che non c’èèèè…uffffffff
Ricapitolando…avevo scritto che mi sento una cacchina leggendo questo post perchè ne avevo già pubblicato uno sull’insalata di polpo ma le indicazioni della cottura erano completamente sbagliate!!!! :(
Quante ne ho da imparare ancora..forse dovevo andare a zappare la terra piuttosto che aprire un blog :D!!
Ti mando un bacio e un forte abbraccio. Grazie di questo post mega galattico :)!!
Sara tesoro purtroppo c’è stato più di un problema con questo post oggi… meglio sorvolare guarda… ho letto anche il precedente commento sul cel, ma non l’ho fatto trasportare perchè avevi scritto già questo…:*
Tesoro non dirlo nemmeno per scherzo! Anche a me è stata data questa preziosa informazione e l’ho condivisa… il bello è proprio questo accrescere le proprie conoscenze e da te fidati c’è tanto da apprendere…
ti abbraccio gioia e grazie di cuore per esserci stata oggi:**
Cara Simo io adoro il polipo e devo dire che non conoscevo questo tipo di cottura! ti ringrazio tantissimo per i preziosi consigli che ci dai sempre :-) un abbraccio grande, Ros
Ros grazie a te:* sei sempre carinissima:) felice che ti siano state utili queste dritte:)
un abbraccio:*
Tesoro, non conoscevo questo metodo di cottura, non vedo l’ora di provare, anche perché adoro questo piatto!!!!
Un bacione enorme e grazie per i tuoi preziosi consigli!!!!!!
lory cara, mi fa piacere che nel mio piccolo sia riuscita ad aggiungere qualcosa di importante ad un classico come il polpo all’insalata:)
grazie mille un bacione:*
Adoro il polpo e non lo faccio praticamente mai perché a mio marito non piace. Stupendo post! Un bacione
Questi mariti!:) Eli cucinalo per te e il piccolo, sono sicura che a lui piacerà da matti:*
Grazie mille carissima e un bacione:*
Cucciola…quanta voglia di mare mi fai venire con questo post? E pensare a te che peschi un polpo e come una venere esci dall’acqua e lo sbatti sullo scoglio è un immagine imperdibile :) Quanto mi piaceva quando lo potevo mangiare…sigh…che buono!
Ti stringo forte tesoro, mille baci!
Berry mia, la pratica della sbattitura sullo scoglio mi ha lasciato un piccolo segno, una cicatrice che mi ricorda i bei tempi in cui spensierata, in muta e fucile, me ne andavo a caccia di polpi… uno sport (se così vogliamo definirlo) unico, ricco di emozioni, che mi ha dato davvero tanto e sopratutto dato la possibilità di conoscere un sacco di esperti in materia che mi hanno insegnato tantissime cose sui pesci e la loro cottura, questa pratica compresa:)
ti stringo anch’io dolcezza e grazie di cuore:*
Io invece lo cucino una mezz’ora in una pentola con solo un mestolo d’acqua e due foglie di alloro e viene buonissimo!! Certo che anche questa tua versione è deliziosa!!! Un bacione bella donna!
Chiara carissima:* confesso di non aver mai provato la tua metodica, sicuramente, un solo un mestolo d’acqua, unito all’acqua che il polpo stesso tira fuori in cottura, equilibra un pò le temperature e non sciocca le carni del polpo, quindi viene comq ottimamente: *
un abbraccio a te:*
Grazie di questi meravigliosi consigli! Amo tantissimo il polpo.. in casa sis a.. il pesce viene ottimamente cucinatod a Riccardo..Buonissima la tua insalata di polpo.. io l’adoro!! smack cara Simo..
Tesoro so che da te il pesce lo cucina Riccardo ed è bravissimo:*
Grazie mille a te e un abbraccio:**
questo post è da incorniciare cara Simona, i tuoi consigli sono preziosissimi! Un abbraccio grande !
Grazie mille Chiara:**
Che meraviglia! E che bel post! Interessantissima la spiegazione sulla cottura del polpo. Alcune cose le sapevo, altre le ho imparate adesso.Faccio il polpo spessissimo, terrò, presente le tue indicazioni.Un bacione
Giovanna mi fa piacere che i consigli siano stati utili:) un abbraccio a te:*
ciao simo che meravigliosa ricetta e grazie di cuore per i tuoi preziosi consigli! sei davvero bravissima!!
Grazie mille a te Ale:*
come al solito le tue presentazioni sono fantastiche! e anche la mini lezione grazie :) un bacione
Simo sei fantastica… ti ringrazio immensamente per aver condiviso il tuo sapere, prendo nota di tutto! Il tuo polpo è invitantissimo, immagino la bontà… complimenti, un abbraccio fortissimo e buona serata amica mia <3 Tvb :**
Oh mammina! Questo è uno dei piatti di pesce che preferisco, devo ancora cenare e sai che effetto mi fa quella ciotola…fameeeeee :D!
Grazie per aver condiviso i trucchetti sulla cottura, la pellicina che viene via mi è un po’ antipatica in effetti. Un abbraccio, buona serata
Mi fa piacere fede di essere stata utile con i consigli di cottura:) ti abbraccio tesoro:** un bacione!
ecco, questo sì che è un signor post con tutti gli elementi che servono per capire e capirci alla pefezione!!! utilissime informazioni, e date da te, ora che ti conosco e mi smebra di vederti mentre me le spieghi, hanno un sapore ancora più dolce! tvb!!!:-)
Tesoro che carina che sei:) grazie mille :**
Ciao Simona, che spettacolo questa insalata di polpo, è perfetta e sicuramente gustosissima!!! Grazie mille per la dritta sulla cottura del polpo, davvero molto utile!!!
Bacioni…
Ely sono felice di aver aggiunto qualcosa di nuovo ad un piatto tradizionale:) ti abbraccio:*
Non sapevo di dover cuocere il polpo nell’acqua quasi ad ebollizione; ho sempre immerso si 3 volte come descrivi, ma poi portato quasi a cottura in acqua che bolle e finire di cuocere e poi raffreddare nella stessa acqua spento il fuoco. Insomma, quel famoso sbalzo di T° l’ho irreparabilmente sempre fatto :-).
Altra cosa che ho sempre fatto: spellato almeno i tentacoli…a me quelle ventose fanno senso sotto i denti ;-).
Provo di certo anche questo tuo suggerimento la prossima volta che lo preparo.
Baci
Lalla carissima, in effetti se la cottura ha in qualche modo rovinato la pelle del polpo facendola risultare molle i tentacoli sono brutti da guardare e gustare… sono sicura che quando proverai questo metodo di cottura noterai la differenza, il polpo resta lucido, intatto e la sua pelle è perfetta:) ti abbraccio carissima:**
Il polpo in insalata fa parte dei miei antipasti di pesce-Non manca mai. Ti ringrazio per i suggerimenti, cercherò di farne tesoro. Un piatto da leccarsi i baffi!!!!
Grazie a te giovanna un bacione!
Grazie Simona, lo provo di sicuro, sei bravisisma cara!!!!
Sono sicura ti piacerà simo:* bacione!
Adoro il polpo in insalata, se potessi lo mangerei a quintali! Un bacione :)
In effetti è un piatto squisito:)
Simo, quando parli di pesce mi sembra sempre di stare lì con te, non in cucina, ma su una spiaggia candida, o su uno scoglio baciato dal sole……però il polpo lo peschi tu eh, io non credo avrei mai il coraggio di sbatterlo a terra, lo so, sono una vigliacca!!!Tu pensa che io la pelle gliela levo del tutto, ma la prossima volta che lo faccio voglio seguire il tuo metodo!Ti abbraccio stella di mare!
Tesoro arrivo tardi per questo commento perchè so che l’hai provato e ti è piaciuto… spero un giorno in una bella gita al mare… io e te , pesca, chiacchiere e buon pesce.. sai che bello?:*
pure io ieri ho preparato una ricetta con il polpo, ottimi consigli!!! Un abbraccio SILVIA
Grazie silvia:*
Che bella dritta quella sul polpo! Molto valida mi pare:) grazie, mi hai fatto venire voglia di prepararlo!
A presto:**
Provalo Claudia :* un bacione!
Caspita Simona, questo è un post divino e preziosissimo! Ma sai quante volte ho visto il polpo e tentatata di prenderlo ho desistito per paura di un colossale flop duro e immangiabile. Me ne avevano suggerite tantissime di pratiche … forse saprai anche tu quella del tappo di sughero in cottura. Cmq, mi salvo il tuo post e lo seguirò alla lettera :DNon sapevo della tua passione per la pesca … molto interessante come espeirneza e di certo unica. Ho amici pescatori e mi raccontano sensazioni divine! (oltre al fatto che il pesce appena preso e preparato ha un gusto strabiliante).ti abbraccio di cuore, a prestoClara
Si clara! conosco la tecnica del tappo di sughero, è molto antica e la praticavano gli antichi venditori di polpo… confesso che quella non l’ho mai provata! da quando un pescatore mi ha dato questa dritta anni fa ho sempre utilizzato questa con grande successo:) sono sicura che resterai piacevolmente soddisfatta! ti abbraccio tesoro:**
Che belle queste foto!!! Io amo il polpo e con questo caldo è perfetto preparato in questo modo.
Grazie mille cara:*
Un piatto splendido, adatto per la stagione!!!! Bravissima, un bacio e felice giornata
Grazie Paola:)
Sono completamente inesperta nelle ricette di pesce, perciò prendo nota e conservo con cura questo metodo di cottura, soprattutto perchè il polpo è davvero versatile in insalate e con vari condimenti. Lo voglio proprio provare! grazie di cuore!
Tesoro fidati di questo metodo di cottura è infallibile;) un bacione:**
Wow che meraviglia! lo adoro e grazie per i consigli preziosi!!! gnammy! buona serata
Grazie a te Giulia:**
Grazie per i tanti preziosi consigli per un piatto che adoro
fresco e profumato
sa proprio di pensieri spensierati e tante risate
Insomma profuma di serata d’Estate!!!!!
Un bacio cara Simona
Che dolce che sei Reny! ti abbraccio e grazie sempre a te:**
Ottimi consigli, proverò!
Ma quanto è fotogenico il polpo? Non l’avrei mai detto.
In effetti se ben cucinato e lucido è un soggetto fotografico molto accattivante:) bacioni fabio!
ciao Simona! proprio ieri ho preparato un’insalata di polpo. molto interessante tutte le info che ci hai dato, me le segno. io di solito lo faccio sobbollire finchè viene tenero. la tua insalata si mangia con gli occhi è stupenderrima!!!!! buona serata!
Tesoro sono sicura che quando proverai questo metodo lo farai tuo;) ti abbraccio amica:**
CIAO,MI CHIAMO LAURA,HO LETTO IL TUO METODO DI COTTURA DEL POLPO,NON HO CAPITO SE ALLONTANARE DAL FUOCO ,VUOL DIRE : SPENGERE IL FUOCO O ABBASSARLO.SE MI RISPONDI PROVERO’ANCH’IO,SALUTI.
Ciao Laura, bentrovata, con “allontanare dal fuoco” intendo portare la pentola via dal fornello, quindi spegnere il fuoco! Mi raccomando tienimi aggiornata sul risultato:)
a presto:)
Eccomi….lo sai, ti devo confessare che qui all’ Elba il polpo e’ un piatto tipico e più precisamente il polpo lesso…..i vecchi del paese e quindi anche mio suocero che è un cuoco eccezionale, lo cucinano così : polpo freschissimo e rigorosamente di scoglio, pulito proprio come hai fatto te, pentola dell’acqua , appena comincia a spiccare il bollore, salare considerando tre volte la dose solitamente utilizzata per cuocere la pasta ( tre pugni) peperoncino abbondante e tuffare per poi ritirarlo subito fuori per tre volte consecutive, mettere poi nella pentola con coperchio e cuocere 30 minuti, spegnere e lasciare il polpo nella pentola per ancora un’ ora!
Buonissimo…..mangiato poi nudo e crudo così…ai tempi veniva preparato nella piazza e venduto ai passanti……come porzione, una granfia direttamente sulla forchetta!!!
Il tuo sicuramente fantastico ed e’ il mio piatto preferito!!!
Come sempre dettagliata ed esaustiva….eccezionale direi!!!!
Grazie per il messaggio lasciato al mio post….ti ho risposto li perché le tue parole mi hanno colpita!
Ti abbraccio forte nel’ attesa di farlo di persona!!!!!
Gabi abitare in una città di mare è meraviglioso! mi manca tanto…:) prova anche questo metodo più che altro per evitare che il polpo si spelli durante la fase di cottura.. con il polpo fresco di scoglio è fantastico! un abbraccio:*
beh u”purp se coce cu l’acqua sòia” vorrà pur dire qualcosa ;) buonissimo il polpo !
Esattamente vicky;D
Adoro il polpo in insalata, lo preparo spesso, Ti è venuto una meraviglia, grazie del consiglio per la cottura! Buon fine settimana, un bacione!
Grazie a te carissima:***
Simo…che bontà!!! Sarà un pure un classico, ma è intramontabile! Il problema, infatti, è cuocere il polpo alla perfezione, operazione non da tutti….prima dei tuoi preziosissimi consigli!!!! Grazie! Un abbraccio ;-)
Ciao monica:* sono contenta che i consigli siano stati utili! prova e vedrai:)
cara Simo,da te apprendo sempre consigli utili e questa ricetta è a dir poco fantastica…adoro il polipo all’insalata,un piatto praticamente estivo…il tuo è una bonta’…complimenti…un abbraccio col cuore :)
Mi fa tanto piacere cara lety:* bacione e grazie mille!
Consigli molto utili…… mi piace molto il polpo e condivido che la sua buona ottura e’ essenziale per la riuscita del piatto cucinato!
Bye
Maurizia
Grazie Mauri:**
Eh sì, a volte anche per me la cottura del polpo è un problema, lo ammetto! Meno male che ci sei tu a dare utili consigli! Avevo fatto una volta un’insalata simile ma le foto non mi piacevano e quindi non l’ho mai postata… ritenterò! :-) I tuoi scatti invece sono belli, hai esaltato il polipo con i suoi bei ricciolini!
Si Franci! se il polpo non è cotto alla perfezione e cade via la pelle non solo è poco invitante ma anche poco fotogenico… sono certa che la prossima volta tirerei fuori un capolavoro e con le tue foto poi!!;*
ottimo consiglio! grazie! una domanda : in 1ora e mezzo l’acqua si sarà freddata tempo prima..quindi si riscalda di nuovo o lascio tutto com è?? inoltre questa tecnica vale anche per i polpi surgelati??
grazie in anticipo.
a presto, Maria
Ciao maria:* benvenuta:) in realtà è proprio questo il bello di questa tecnica che il polpo cuoce da solo ed è pronto proprio quando l’acqua sarà fredda. i tempi cambiano a seconda della grandezza del polpo…Per i polpi di media grandezza fino a 700 gr non dovresti avere nessun problema … per i polpi più grossi la questione è diversa e va monitorata un pò di più, quindi se controllando con i rebbi di una forchetta, il polpo non è morbido al momento del raffreddamento dell’acqua, allora potrebbe necessitare ancora di cottura, ma bada a portare nuovamente a cottura solo quando l’acqua è fredda e mai sopra i 97° altrimenti butti via tutto il lavoro fatto…
Questo metodo puoi utilizzarlo anche per i polpi congelati che sono anche più morbidi rispetto ai freschi e cuociono in meno tempo. Io di solito procedo in questo modo: faccio scongelare il polpo in frigo naturalmente e poi parto con la cottura, proprio come spiegato..
Se hai altri dubbi non esitare a scrivermi:)
un abbraccio e a presto:**
mi è venuta voglia di polpo e, visto che tu l’avevi cucinato da poco, sono venuta a leggere come l’avevi preparato… risultato? ho ancora più voglia e un nuovo metodo di cottura da sperimentare :)
Sono felice Vale che hai trovato la giusta ispirazione! prova questo metodo di cottura e poi mi dirai:) ti abbraccio carissima:**
Grazie ill polpo lo mettevo con aqua tiepida ciao ciao
Ciao Paola:) sono felice che i consigli ti siano stati utili;) prova questo metodo e vedrai! a presto:*
Carissima, La ricetta e’ spiegata davvero bene ed i consigli di cottura dettagliati: ho solo un dubbio, quando dice che raggiunta la temperatura di 98 gradi circa bisogna allontanare la pentola dal fuoco intendi che il polpo rimane in acqua ‘calda’ e la pentola non viene più rimessa sul fuoco?
Byte
Maurizia
Ciao Maurizia! si, intendo proprio ciò che hai detto: spegni il fuoco, allontani la pentola da quel fornello e lasci il polpo nella acqua calda coperto da un coperchio! In questo modo la temperatura dell’acqua non super i 100°, la pelle del polpo resta integra e lucida ma le carni si cuociono lentamente.
Sono sicura che quando proverai questo metodo non lo lascerai più:) un abbraccio e grazie mille:**
Grazie! ;)
Di nulla Mauri, è un piacere! se hai altri dubbi non esitare a scrivere:*
Non vedo l’ora di mettere in pratica questi preziosi consigli x la Vigilia!
Ciao Tamara, benvenuta! perdonami se ti rispondo solo adesso ma il commento era finito un pò indietro… spero ti sia piaciuto! a presto:*
Comprato il polpo arricciato (2 abbastanza piccolini per un peso complessivo di circa 700g.), seguito per filo e per segno il procedimento… dopo 1h e mezza tenuti nella pentola chiusa, aperta solo 2-3 volte per girare e controllare…. erano ancora duri come la pietra :(((
Cosa ho sbagliato? :(
Ciao Francesca, benvenuta:* mi sembra davvero strano che il polpo sia risultato duro, ti faccio subito una domanda per capire cosa può essere accaduto: quando hai controllato il polpo quelle 2-3 volte, a che temperatura era l’acqua? calda oppure fresca? E’ probabile che vista la temperatura ambientale piuttosto fredda di questo periodo, l’acqua di cottura del polpo si sia raffreddata prima del tempo e abbia bloccato la cottura. Pensa che nelle ultime settimane nella mia cucina la temperatura è scesa anche sotto i 18° questo implica che tutto quello che viene lasciato a temperatura ambiente si raffredda naturalmente prima. Si può ovviare al problema durante la fase di controllo. Se l’acqua risulta fredda o troppo fresca, basta porre di nuovo la pentola sul fuoco, portare di nuovo a circa 97°-98° (quasi ebollizione) e successivamente spegnere il fuoco e lasciare completare la cottura. Di solito questa tecnica l’ho suggerita per i polpi piuttosto grandi, che necessitano di maggiore tempo di cottura, tempo in cui l’acqua si raffredda troppo e non cuoce più, ho infatti aggiunto una piccola nota nella preparazione sull’argomento.
Sono certa che la prossima volta sarà un successo. Se hai altri dubbi non esitare a scrivermi! A presto:)
Bellissime foto! Grazie per i consigli di cottura – la pelle del polpo si separa spesso quando lo cucino. Adesso capisco il perché
Ciao Paola, grazie mille:** sono felice che hai trovato utili questi consigli:) adesso non ti resta che provare a lessare il polpo come la ricetta indica:) tienimi aggiornata sul risultato! a presto:**
Ciao! Ho provato ieri la tua ricetta con due polpi da ca. 850gr l’uno. Ho seguito esattamente la procedura come descritta da te (aiutato da un termometro da cucina), e in totale ho fatto cuocere i due polpi per ca. due ore…… Devo farti i complimenti per la tua ricetta e procedura. Non ero mai riuscito prima a fare un polpo perfetto come questo. I miei ospiti sono rimasti stupiti !!! Grazie mille. Un saluto dalla Svizzera
Ciao federico, perdona il ritardo con cui ti rispondo, ma il tuo messaggio era finito tra gli spam… Sono immensamente felice che i consigli siano stati ultili, il polpo sia venuto perfetto e anche i tuoi ospiti abbiano gradito… :) son soddisfazioni:)))
Grazie per questo commento, un caro saluto:* e a presto!
Mai mangiato un polpo lesso più buono e tenero!!!! Grazie per la ricetta e tutti i preziosi consigli di cottura ☺️
Ciao Anna, benvenuta:* mi fa piacere che questo articolo con tutti i consigli ti sia stato utile… Visto che buono e tenero il polpo all’insalata cotto in questo modo? :) felice che sia stato un successo: a presto!
chiedo se il polipo deve essere scongelato prima di immergerlo in acqua fredda per la bollitura.Grazie
Ciao Alessia bentrovata:* il polpo va scongelato secondo metodica standard: lentamente e gradualmente in frigo prima di essere cucinato secondo le indicazioni :) Tienimi aggiornata sul risultato:) a presto!
ma quando è fresco come meglio cucinarlo in insalata
Ciao emi! Anche quando è fresco puoi preparare un Polpo all’insalata squisito ;) segui tutte le indicazioni e vedrai :)
sono grata del consiglio grazie veramente
ringrazio ancora!
Figurati Emi! è un piacere! tienimi aggiornata sul risultato :**
Ho fatto il polpo qualche volta ed ho sempre ottenuto una cosa dura e cattiva! Oggi ho deciso di dargi un’ultima possibilità seguendo la tua ricetta e sia io che il mio compagno ci siamo innamorati della nostra cena.. Quindi grazie mille :-)
Ciao Eliana benvenuta! Sono davvero felicissima che i conisgli sulla cottura perfetta del polpo sia stati utili e finalmente avete potuto gustare un polpo all’insalata squisito e degno del nome che porta… :) grazie mille a te per questo messaggio a presto!
I polpi sono teneri o duri già da vivi o da crudi se non sono vivi! Per distinguerli è sufficiente stringere tra indice e pollice la base di uno dei tentacoli.
Infatti a tutti sarà capitato, utilizzando sempre lo stesso metodo di cottura, di trovare una volta un polpo tenero ed altre volte un polpo duro!
Ciao
Ciao Ercole:) grazie mille per queste preziose info aggiuntive… In molti dicono che un altro fattore che influisce sulla “durezza” del polpo, anche come questi vengono ammazzati e poi trattati, cioè sbattuti sullo scoglio per ammorbidirli :) saluti!
Il polpo tenero è tutto tenero, dalla testa sino alla più piccola ventosa e lo si può gustare al massimo anche perché non è necessario cuocerlo a lungo. Il polpo duro è tutto duro e lo si può ammorbidire soltanto congelandolo per alcuni giorni e cuocendolo poi a lungo a temperatura controllata. Ma non avrà nemmeno lontanamente il sapore di mare del polpo tenero fresco! Avrà il sapore del polpo congelato. Tanto allora vale acquistare direttamente il polpo congelato spendendo molto di meno!
Ciao Simona. Ho fatto il polipo (decongelato) ed era buonissimo!!! Solo leggermete croccante, ma assolutamente non crudo. Ma penso che l’erore sia stato di aver saltato il passaggio iniziale (immergere per tre volte i tentacoli in acqua bollente). Per la prima volta non ho dovuto perdere tempo a spogliarlo una volta cotto.Simona se me lo permetti ricordo chi non non avesse raggiunto una cottura soddisfaccente di mettere il polipo in abbondante acqua. In tal modo l’acqua si raffrederà più lentamante. Questo metodo mi ricorda un pò la cottura a bassa temperatura, che ho letto consente di cuocere costantemente a 70°,con lo scopo di ottenere il massimo di gusto e di sostanze che solitamante si perdono in parte nelle delle cotture tradizionali. Dato il costo dell’attezzatura specifica al momento è utilizzata solo da alcuni ristoranti.Ciao Simona. Ho visto il tuo video Moulinex. Sei grande!!! Un abbraccio!
Non c’e dubbio che per un ristorante la migliore strategia è quella di acquistare a basso prezzo polpi congelati e sottoporli a trattamenti speciali di battitura e di cottura per renderli masticabili. Ma per chi vuole gustare un polpo tenero e saporito come un frutto di mare, sia marinato che lesso o altrimenti cotto, l’unica risposta è il polpo maiolino fresco, le cui caratteristiche sono: 1) Chiazze di tonalità rosata che sfumano sino al biancastro;2) Taglia medio-piccola: raramente supera i 1400 g 3) E’ così tenero che stringendo tra indice e pollice un tentacolo le dita affondano come nell’ovatta!Quella assolutamente infallibile è caratteristica n.3
Ciao Ercole! Grazie mille per i preziosi suggerimenti sulla tipologia di polpo fresco da scegliere! Queste notizie sono importantissimi e molto utili per chi non vive in zona di mare e non sa come riconoscere un polpo verace!!!
un caro saluto :**
Ciao Mauro carissimo! mi fa piacere che i consigli sulla cottura del polpo siano risultati utili per un Polpo lesso buonissimo e non spellato!! Visto che meraviglia servirlo a tavola con tutti i tentacoli? :)
Io sono una che lo ama croccante, anzi diciamolo pure, quasi crudo, così come la carne mi piace al sangue e la pasta molto al dente :))) ma la croccantezza, si può stemperare con qualche minuto in più di cottura… iImportante è appunto, non bollire il polpo, i 100° lo sfaldano! Immergere 3 volte in acqua prima di cominciare è molto importante, è il primo passaggio per una una perfetta cottura. Ad ogni modo, sono felice che il risultato sia stato soddisfacente! Effettivamente, questo metodo ricorda molto quello tu indichi.. Spegnendo il fuoco e nel caso riaccendendolo se l’acqua diventa fredda, è un pò come tenere sempre l’acqua a 70°. Il punto è che non tutti in casa hanno un termometro da cucina per monitorare la temperatura, per questo ho cercato di spiegare nella maniera più banale come fare:D
Grazie mille per il commento, gli spunti sempre utili e per i complimenti … un caro saluto Mauro:**
La testa bisogna buttarla via?
Ottima ricetta. Io ne ho preparata una simile, con patate ed olive taggiasche. Sconsiglio però di cuocere il polpo come descritto. Metterlo nell’acqua bollente lo indurisce e comunque non serve tanta acqua. Io preferisco cuocerlo per 40 minuti in pentola in ghisa con un po’ d’olio e giusto un bicchiere d’acqua, alla napoletana
Ciao a tutti, non so che dire, ho seguito tutte le indicazioni in maniera scrupolosa, 2 polpi uno da 500 e uno da 700 grammi freschi, monitoraggio della temperatura con termometro a sonda, mai superati i 98 gradi, lasciato raffreddare nella sua acqua, quando ha raggiunto i 30 gradi non avendo raggiunto i risultati sperati, l’ho riportato a 98 gradi, spento e messo il coperchio lasciato arrivare dolcemente a 30 gradi… Niente, rimane duretto e la pelle in buona parte si stacca… Aiutooo
Proverò il tuo metodo, dopo di che mi rassegnerò… Mi sembra impossibile non trovare una ricetta che permetta di avere il polpo morbido con la pelle attaccata… E il peggio è che al banco gastronomia del Carrefour lo hanno morbido con pelle ovviamente ad un prezzo esorbitante…
Gentile Simona, vorrei fare la ricetta dell’insalata di polpo. Il mio è congelato non ho capito se lo devo prima scongelare.
Grazie
Ciao!!! Oggi proverò a deliziare con l’insalata di polpo le mie coinquiline!!!
Speriamo di riuscire
Salve vorrei provare a fare questo metodo ma se ho 2 polpi da 600/700 come faccio con la cottura?li posso mettere assieme?e quanto devono cuocere?grazie mille
Ciao Simona, per un polpo di 2,8 kg che tempi di cottura suggerisci dal momento della ebollizione? Lo congelo una notte o provo così? è freschissimo
very very nice
very nice
Al ristorante mi hanno servito il polipo freddo di frigo.Mi sono lamentato: il polipo in insalata di mare, va servito assolutamente a temperatura ambiente o appena appena tiepido.Siete d’accordo?
Buongiorno!
Ho preso spunto da questa ricetta e ho ottenuto un polpo eccezionale come quello del ristorante, tenero e perfetto alla vista.
Io ho le piastre in vetroceramica e ho proceduto in maniera leggermente diversa mettendo il polpo in pentola senza acqua, ho acceso, messo il coperchio e si è formata la sua acqua e appena raggiunto il bollore ho spento subito. Ho lasciato raffreddare sulla piastra che ovviamente ha mantenuto il calore facendolo scendere piano piano…
Quando l’acqua è diventata tiepida ho riacceso il fornello, riportato a bollore col coperchio e rispento subito facendolo raffreddare come prima: risultato incredibile!! Pelle perfetta e polpo tenerissimo! Poi ho tagliato i tentacoli che erano veramente belli da vedere e ho aggiunto patate, olive taggiasche, giardiniera a pezzettini, lime, prezzemolo e olio…un figurone!!
Grazie per aver condiviso da oggi lo farò sempre con questo metodo!
Ciao
Francesca
Ciao Simona, una domanda. Leggo che, per un polpo di 500-600 g, il tempo di cottura varia da 50 minuti a un’ora e mezza: come posso essere certa che il polpo sia cotto? Ho paura di non riuscire a capire se è pronto, anche infilando i rebbi… Grazie mille!