Pasta di Zucchero (PDZ), Pan di Zucchero, Glassa Fondente, Fondant, Sugar Paste sono i diversi nomi utilizzati in pasticceria per definire una Pasta modellabile che ha la stessa consistenza della plastilina, utilizzata per ricoprire Torte e Cupcakes, decorare e ricoprire Biscotti, realizzare decori, oggetti, pupazzi tridimensionali di grandi, piccole e piccolissime dimensioni. Insomma la Pasta di Zucchero offre la possibilità di rendere anche un semplice Pan di Spagna o dei Biscotti di frolla delle creazioni di grande effetto scenografico. Questa Ricetta della Pasta di Zucchero da realizzare in casa è molto semplice e veloce, pochi ingredienti per un risultato che a mio avviso può essere considerato soddisfacente, seppur diverso dalla pasta di zucchero comprata che contiene addensanti, glicerolo e grassi vegetali idrogenati ( difficili da reperire in commercio ) e che sono in realtà sono gli elementi che industrialmente assemblati rendono particolarmente malleabile e senza crepe la pasta di zucchero anche dopo molti impasti; morbida e riutilizzabile alla perfezione anche dopo mesi in dispensa. All’interno di questo articolo troverete una serie di spunti su come realizzare e colorare La Pasta di zucchero in casa in maniera sempre e veloce, qualche consiglio e chiarimento per scegliere gli ingredienti consapevolmente e qualche suggerimento per un’adeguata conservazione del prodotto.
Preparazione:10′
Cottura: 1′
Totale: 11′
Per 500 gr di Pasta di zucchero
- 450 gr di zucchero a velo vanigliato in busta (+ 1-2 cucchiai per la spianatoia)
- 50 gr di glucosio ( in alternativa Miele denso )
- 30 gr di acqua fredda
- 5 gr di gelatina in fogli (colla di pesce)
- 1 cucchiaio di miele d’acacia (solo se realizzate la pasta di zucchero con il glucosio)
- coloranti alimentari in gel o liquidi
Prima di passare al procedimento , alcuni chiarimenti utili sugli ingredienti da utilizzare per realizzare la Pasta di Zucchero.
Zucchero a velo vanigliato:
E’ bene che sia di quelli in busta che si acquistano al supermercato perchè all’interno vi è una percentuale di amido necessaria per la strutturazione della Pasta di Zucchero. Molti però, sopratutto se si tratta di grosse quantità di PDZ da realizzare, non desiderano spendere una fortuna in zucchero a velo e spesso mi sono trovata di fronte alla domanda: ”ma va bene lo stesso se lo zucchero lo rendo a velo in casa?”.. la risposta è no, ma si può optare per una ricetta “home made” per realizzare in casa lo zucchero a velo destinato per la pasta di zucchero: frullando bene, fino ad ottenere un prodotto liscio e impalpabile con l’aiuto di un mixer 400 gr di zucchero semolato, 50 gr di zucchero a velo in busta, dai 30 ai 50 gr di amido di mais (maizena) oppure amido di riso in caso di intolleranze, per ottenere circa 500 gr di prodotto. Questa ricetta mi è stata suggerita dalla mia amica Paola (che ringrazio)che ho revisionato e leggermente modificato. Per quanto io non l’abbia mai sperimentata per realizzare la pasta di zucchero, avendo sempre utilizzato lo zucchero a velo vanigliato comprato, come segnalato negli ingredienti, mi sembra una valida alternativa per chi non volesse acquistarlo. Il suggerimento di uno zucchero a velo vanigliato, piuttosto che a velo semplice, nasce esclusivamente per una questione di gusto e sapore che acquista la Sugar Paste.
Glucosio:
Il Glucosio è un preparato essenziale per la realizzazione di glassa fondente e pastigliacci (quest’ultima una pasta molto simile al PDZ, ancora più modellabile, utilizzata principalmente per decori molto laboriosi quali fiori con petali e soggetti molto minuziosi) tornando al Glucosio, erroneamente da quello che si crede, non è uno sciroppo e non ha nulla a che vedere con i preparati che si danno in farmacia per le analisi di contrasto, è un prodotto colloso, di colore trasparente, molto compatto e appiccicoso: pensate che quando si immerge il cucchiaio nel barattolino per prendere il glucosio, quest’ultimo resta attaccato e non scivola via facilmente se non con l’aiuto del dito :
Il Glucosio è in realtà un pò la croce e delizia della pasta di zucchero, rende il prodotto finito molto professionale: compatto al punto giusto, modellabile, elastico e non troppo molle, ma… è difficile da reperire.. o meglio è reperibile solo in negozi specifici che vendono prodotti per dolci, stampi, coloranti, caramelle particolari e tutto quello che gravita intorno al mondo della decorazione. Ecco perchè molti lo sostituiscono con il Miele di facilissima reperibilità. L’idea non è sbagliata, anzi può essere una valida alternativa, se proprio non riuscite a trovare il glucosio, ma essendo il miele strutturalmente molto meno denso e colloso, naturalmente strutturerà molto meno la Pasta di Zucchero che andrete a realizzare. Se proprio non riuscite a trovare il Glucosio optate per un miele denso, consistente, che maggiormente si avvicini alla struttura del glucosio.
Gelatina in fogli:
La gelatina serve da collante, quindi per rendere la Pasta di Zucchero elastica che non si spacchi. Di solito si ha difficoltà con una bilancia domestica a pesare 5 gr … per facilitarvi il compito vi dico subito che 5 gr equivalgono a 3 fogli + un quadratino 5×5 dei classici fogli trasparenti in commercio:
1 Cucchiaio di miele d’acacia:
Va aggiunto solo se decidete di utilizzare il glucosio, in questo caso il cucchiaio di miele dona maggiore setosità alla PDZ. Se invece avete scelto di utilizzare il Miele, benchè denso, è molto più liquido rispetto al glucosio e quindi potete saltate questo passaggio. Ad ogni modo io sconsiglio l’utilizzo del burro anche se in piccole quantità sia durante l’impasto che magari per rimodellare l’impasto qualora dovesse seccarsi, è vero che rende più setosa la Pasta di Zucchero ma la rende anche più lucida e più “molle”. Una pasta di zucchero che si rispetti è opaca, si “spolvera”, al massimo si lucida per poi farla seccare e quindi opacizzare.. il burro è grasso visibile che non si secca. Personalmente suggerisco una pasta di zucchero più difficile da modellare che dia un risultato opaco che una Pasta di zucchero più morbida unta, lucida..
Adagiate i fogli di gelatina in 30 gr d’acqua fredda e lasciate in ammollo per 10′:
Nel frattempo pesate il glucosio direttamente in un pentolino per evitare di trasferirlo da una parte all’altra (avendo una consistenza molto densa, rischiate di sprecare prodotto oltre che poi a falsare il peso):
Appena i fogli di gelatina si saranno ammorbiditi trasferiteli con tutta l’acqua nel pentolino con il glucosio:
ponete sul fuoco molto basso, aggiungete il cucchiaio di miele e girate:
senza portare ad ebollizione continuate a girare per qualche secondo fino a quando non avrete ottenuto un composto liquido e ben amalgamato:
allontanate il fuoco e trasferite il composto nel mixer dove avete precedentemente disposto lo zucchero a velo:
fate fare qualche getto a velocità alta e otterrete una granella di questo tipo:
Lasciate lavorare il mixer 1′ circa fino a quando il composto non si agglomera lateralmente formando in una palla:
A questo punto l’impasto è pronto per essere lavorato: disponetelo su un piano di lavoro di marmo, resina o plastica (evitate il legno che incolla) su cui avrete cosparso precedentemente di zucchero a velo vanigliato:
Impastate proprio come se fosse un Pasta per pizza , in pochi secondi otterrete una pasta morbida, modellabile tipo plastilina, che si stacca dalle mani:
formate una palla:
a questo punto la Pasta di zucchero è pronta per essere utilizzata, colorata oppure conservata. Mi raccomando di richiuderla immediatamente in una pellicola per alimenti.
Colorare la Pasta di Zucchero :
Porzionate il panetto di Pasta di zucchero appena realizzato, dividetelo prima in due:
sigillate molto bene con una pellicola per alimenti il pezzo di Pasta di zucchero che non è destinato alla colorazione, per evitare che resti troppo tempo all’aria inutilizzato e si secchi.
Per la colorazione della pasta di zucchero consiglio i coloranti in gel o liquidi, partite con una punta di coltello:
servitevi di guanti in lattice per evitare di sporcarvi troppo e diffondente con le dita il colore sulla superficie:
Piegate il panetto su se stesso, impastate aiutandovi con dello zucchero a velo che precedentemente avrete spolverato sulla spianatoia:
modellate come fosse plastilina e impastate fino a quando il panetto non si sarà perfettamente colorato:
Se dovete colorare grosse quantità di prodotto procedete sempre secondo lo stesso sistema : prima piccole quantità fino ad ottenere il colore desiderato, poi unite al panetto colorato un altro panetto bianco e mescolate, quando bianco e in questo caso viola si saranno perfettamente amalgamati, aggiungete una punta di colorante se volete ottenere un colore più intenso, altrimenti procedete ad inglobare direttamente un altro panetto bianco, procedendo in questo modo fino ad esaurimento pasta.
Se dovete colorare piccole quantità di pasta Pasta di zucchero dividete la metà del panetto in piccoli pezzetti a seconda di quanti colori volete realizzare:
Anche in questo caso sigillate perfettamente i panetti che non colorate immediatamente. Procedete questa volta con una quantità di colorante minore seguendo il procedimento sopra indicato fino ad ottenere tutti i colori che desiderate:
Sigillate perfettamente con una pellicola per alimenti tutti i pezzetti di Pasta di zucchero appena colorati anche se dovete utilizzarli a breve.
Conservare la Pasta di Zucchero:
L’aria è nemica assoluta della Pasta di Zucchero, sopratutto se la realizziamo a casa senza addensanti e conservanti industriali, per cui una conservazione adeguata aiuta a lasciare il panetto morbido, liscio e modellabile anche dopo giorni e mesi dalla realizzazione della PDZ .
Io ho utilizzato un metodo sottovuoto grazie al FOODSAVER :
un apparecchio leggero e molto pratico che in pochi secondi ha aspirato l’aria dalla apposita busta in cui ho inserito i miei salsicciotti di Pasta di zucchero :
Inserito il lembo di sacchetto nel macchinario ho atteso 6′ per una perfetta aspirazione dell’aria e sigillatura impeccabile del sacchetto:
In pochi minuti ho sigillato perfettamente tutti i panetti di PDZ :
In questo modo posso conservare il prodotto in dispensa, igienicamente e perfettamente anche per 2-3 mesi. Quando andrete ad aprire il sottovuoto il panetto avrà mantenuto la sua consistenza morbida:
Basterà quindi lavorarlo pochi secondi con le mani per renderlo utilizzabile. Risulterà quindi come appena preparato.
Se NON possedete FOODSAVER potete optare per sigillare la pasta di zucchero con una pellicola per alimenti facendo 2-3 giri intorno al panetto, cercando in questo modo di eliminare tutta l’aria possibile. Potete conservare in questo modo il panetto in dispensa per 1-2 mesi tenendo presente che quando andrete a riprendere il panetto si sarà indurito; a questo punto lo lavorerete con le mani qualche minuto per farlo tornare morbido e malleabile..Potrebbe capitare che il panetto abbia inglobato così tanta aria da non poter essere utilizzato immediatamente e nonostante la lavorazione con le mani si spacchi risultando inutilizzabile. A questo punto per recuperare la pasta inserite qualche goccia di acqua e lavorate il panetto con le mani, quando avrà ripreso forma potrete impastarlo su una spianatoia cosparsa leggermente di zucchero a velo.
Ad ogni modo i motivi per cui la pasta di zucchero possa guastarsi durante la conservazione nonostante la pellicola possono essere tanti : l’umidità, il contesto di conservazione, l’igiene, piccole quantità di polvere che entrano nella pellicola.. tutte problematiche che il sistema sottovuoto elimina, aspirando l’aria, sigillando il sacchetto di una plastica dura altamente prestante.
Conservare oggetti di Pasta di Zucchero:
Oggetti e pupazzi di Pasta di Zucchero, una volta realizzati si possono conservare in una scatola di latta o di plastica ben chiusi per 2-3 mesi.
Come ricoprire e decorare una Torta in Pasta di Zucchero:
vi rimando direttamente all’articolo in cui trovare tutte le indicazioni necessarie:
Torta Hansel e Gretel in pasta di zucchero
Come ricoprire e decorare i Biscotti con la Pasta di zucchero :
vi rimando a due articoli in cui potete trovare tutte le indicazioni necessarie:
Biscotti di Pasqua decorati in Pasta di Zucchero
Biscotti di Natale decorati in Pasta di Zucchero
Come creare oggetti in Pasta di Zucchero:
vi rimando direttamente all’articolo in cui potete trovare qualche piccolo oggetto:
ho scoperto questo blog per caso, facendo una ricerca sulla pasta di zucchero, ho seguito tutti i tuoi consigli utilizzando un miele molto denso uno di quelli fatti in casa e ho avuto un ottimo risultato! grazie e complimenti per il blog che da qualche giorno leggo con molto piacere
Grazie mille checca83 e benvenuta nel mio blog! Sono davvero felice che la pdz sia stato un successo e i miei consigli ti siano stati d’aiuto:)
Complimenti! Ho scoperto da poco il tuo blog e lo trovo molto ben fatto e pieno di idee da copiare ;-) ti chiedo un consiglio proprio sulla pasta di zucchero. Finalmente, dopo lunghe ricerche, ho trovato il glucosio ma in polvere! Non ho la confezione con le istruzioni perché me l’ha regalato il mio gelataio…su internet ho trovato modalità di utilizzo diverse per la pdz, alcuni lo sciolgono in acqua calda (35 g di glucosio e 15g di acqua), altri lo aggiungono puro allo zucchero a velo. Cosa mi consigli? Quasi quasi uso il miele!;-)
Ciao Elena bentrovata! grazie e benvenuta:) a dirti la verità non ho mai utilizzato il glucosio in polvere, di solito nei negozi dove acquisto i prodotti vendono esclusivamente il glucosio in barattolo che è molto denso e concentrato.. Non conoscendo il tipo di glucosio che ti hanno regalato, privo tra l’altro di istruzioni.. non mi sento di darti indicazioni precise, potresti però provare a fare dei tentativi.. tipo: sciogliere 30 gr di glucosio in polvere in un cucchiaino raso d’acqua e valutarne da consistenza, se girando si addensa come un caramello incollato allora potrebbe essere la soluzione alternativa al glucosio in barattolo. Allora sta a te decidere se rischiare e realizzarne la quantità giusta per la pasta di zucchero oppure aggirare l’ostacolo e utilizzare direttamente del miele denso, di ottima qualità che insieme ai fogli di gelatina ti faranno ottenere un ottimo risultato:)
Per qualsiasi consiglio sono a disposizione! tienimi aggiornata sul risultato:)
Buon pomeriggio:*
Grazie mille per la risposta super rapida! Farò qualche tentativo sia con il glucosio che con il miele. Alla prossima!
Figurati Elena! sono a disposizione! Aggiornami sui tentavi:) a presto:**
una ricetta spiegata in maniera chiara ed esaustiva al massimo..Grazie!
Grazie mille a te! sono felice che le spiegazioni siano state utili:)
Grazie per questo post, anch’io faccio la pasta di zucchero in casa ma mi mancava il passaggio del sottovuoto!!!!! Farò così la prossima volta!!!!
mariangela il sottovuoto ho appurato che conserva molto meglio la pdz sono sicura che ti troverai bene con questo tipo di conservazione;) un bacione:*
Tu sei un genio bimba, lo sai vero :)? Sono imbranata e lo so, ma mi piacerebbe tanto ritagliarmi una giornata intera per “giocare” con la pdz e non ci riesco mai! Ora che mi hai svelato il trucchetto del sottovuoto me la preparo ben bene a casa durante le vacanze di Natale e me la riporto indietro confezionata a puntino. Ti lovvo, un bacione :*
Amica mia il sottovuoto ho notato che tiene almeno 2 volte più morbida la pasta di zucchero… e visto che quella fatta in casa tende ad indurirsi molto più facilmente, ho risolto in questo modo:) sono sicura che sarà un successo;) un abbraccio grande grande:*
ma sai che non ho mai provato a conservarla nel sottovuoto? e si che l’attrezzo in casa c’è…. come ti trovi con i colornti in gel? io di solito uso le polveri sia da aggiungere alla base bianca sia da usare per pennellare. un bacione
stefy come spiegavo a federica il sottovuoto conserva molto meglio la pdz perchè aspira completamente l’aria.. il panetto esce ancora morbido e anche se dovesse risultare leggermente duro bastano davvero pochi gesti. Per i coloranti ti dico onestamente che io utilizzo quelli in gel o liquidi perchè hanno colorante naturale e la pdz la mangia anche la bimba.. avevo scritto due righe sull’argomento proprio nell’articolo della ghiaccia che ho aggiornato https://www.tavolartegusto.it/2011/12/10/la-ghiaccia-reale-royal-icing/ per quanto riguarda la consistenza mi trovo molto bene sia con le polveri che con i gel:)
Ma sei troppo brava!!!!
Più esauriente di così non si può, grazie.
Buona serata
grazie carla! mi fa piacere che questi lunghi passaggi vi piacciono e li troviate utili;) bacione:*
Che bei colori!!!!!!
Bravissima come sempre!!
Un bacione!!!
grazie mille lory:*
Non mi sono mai cimentata in questa preparazione , grazie per la dettagliata spiegazione. Sei bravissima. Un abbraccio, buona serata Daniela.
Dany in realtà questo tipo di preparazione ti deve piacere e appassionare.. insomma la decorazione è una branca della pasticceria ma secondo me distinta e separata… secondo me una droga.. se capisci che ti piace decorare non smetti più:) bacione e grazie mille:*
sei una maestra perfetta Simona, le tue spiegazioni sono sempre così accurate che è impossibile sbagliare! buona serata…..
Grazie Chiara! sono felice che i passo passo li troviate seriamente utili :) un bacione:*
grazie per ricetta e consigli!!!
Un abbraccio
Felice che siano utili:) un abbraccio a te:*
Molto interessante questo tutorial. Mi impegnerò il più possibile per provare la pasta di zucchero!!! grazie mille!
Grazie cara! in effetti è più lungo a spiegare che a realizzare:) bacione:*
cara confesso di non averla mai fatta mi incute timore! salvo questo tuo tutorial chissà mai che mi fa passare la paura :-D un abbraccio, Ros
Ros la pdz o si ama o si odia…in effetti la paura nasce dell’inconsapevole.. ma se prendi il “via” è finita:D sono sicura che se dovessi cimentarti ti riuscirà benissimo:) un abbraccio a te:*
Grazie Simona!!!! :-)
Questo post per è preziosissimo!!!
Bacioni
Grazei Assunta:) mi fa tanto piacere che il tutorial sia così gradito:* un bacione!
Ciao ieri mi sono cimentata in una ricetta con copertura in pasta di zucchero, e ho lucidato il tutto con una spennellata di miele sciolto con acqua, ricetta che ha trovato mia figlia sul web. È corretta come procedura?
Ciao Maddalena bentrovata:) purtroppo la procedura che mi hai descritto è completamente sbagliata :( le decorazioni e ricoperture con la pasta di zucchero devono risultare opache e non lucide oppure unte, la Pasta di zucchero non va lucidata assolutamente, ma spolverata.. al massimo in casi particolari lucidata leggermente con una garza imbevuta di una goccia d’acqua che naturalmente va fatta asciugare all’aria. ti lascio il link dove puoi visionare come ricoprire correttamente una torta in pdz https://www.tavolartegusto.it/2012/07/15/torta-hansel-e-gretel-in-pasta-di-zucchero/ . Ps se leggi con attenzione questo articolo ci sono vari link che puoi consultare anche per ricoprire i biscotti in pdz. Sono a disposizione per altre informazioni;)
Devo preparare una torta di compleanno e rivestirà in pasta di zucchero, siccome costa una fortuna e a me ne serve tanta, sono venuta a vedere la ricetta e il procedimento….anche se è’ la prima volta che la faccio, con la tua precisione e le tue informazioni dettagliate non posso sbagliare! Grazie mille, ti abbraccio! Ah, dimenticavo, Sei bravissima!
Tesoro in effetti la pdz comprata costicchia… realizzarla home made da le sue soddisfazioni ed è assolutamente più economica! in bocca al lupo sono sicura che il risultato ti piacerà:) un abbraccio grande e grazie mille:*
questa è da tenere in archivio come abc della pasticceria, è un post da pubblicare su un libro grazie bella Simo!
Grazie moni! sono felice che questa preparazione è nelle tue corde! ho cercato di approfondire le spiegazione proprio per rendere la preparazione della pdz accessibile a chi non ha voglia di acquistarla:) ti abbraccio:*
Simo complimentiiiii, volevo chiederti un paio di cose, se non si dispone del glucosio cosa posso aggiungere? è vero che al posto della panna o crema di burro,posso farla aderire al pan di spagna con uno strato sottilissimo di marmellata?…. ultima domanda secondo te se utilizziamo la ricetta della tuia amica Paolo il risultato è lo stesso? grazie mille e complimenti
Ciao rachele benvenuta! scusami il ritardo nella risposta ma tra i tanti commenti questo era finito in coda e non sono riuscita a vederlo! al posto del glucosio così come ho indicato nel procedimento e ingredienti puoi utilizzare il miele, che sia un miele denso e corposo. Puoi tranquillamente utilizzare marmellata o gelatina di frutta al posto di panna e burro e se ti va puoi provare la ricetta dello zucchero a velo home made, se ben fatto dovrebbe darti lo stesso risultato di quello comprato. Mi raccomando dosa bene le quantità di amido. un abbraccio e a presto :*
Ciao e per prima cosa complimenti. Poi però vorrei capire una cosa…Ho seguito attentamente le tue dosi (che per altro sono quelle classiche), ma non capisco perchè mi è venuta fuori più una glacia, che pdz. Ho dovuto raddoppiare lo zucchero (fatto da me)….ma adesso ho paura che perderò in elasticità….il restom degli ingredienti è rimasto invariato.
grazie
Ciao Martin, grazie mille:) Mi sembra molto strano, ma provo ad andare per esclusione per capire cosa sia accaduto…. Hai provato a realizzare tu tutto lo zucchero a velo per la pdz? c’era una buona componente di amido? è fondamentale, perchè lo zucchero semolato ridotto semplicemente a velo non da lo stesso risultato. Hai utilizzato il glucosio oppure hai optato per solo miele? che tipo di miele hai utilizzato? infine mi viene da pensare alla gelatina. E’capitato per altre preparazione di utilizzare una partita di gelatina non buona che ha compromesso la realizzazione e potrei attribuire la colpa anche a questo.
Raddoppiando lo zucchero certamente la tua pdz perderà un pò di elasticità… le dosi gelificanti sono in netta minoranza. Attualmente sei riuscita a stenderla?
A presto!
Ciao, complimenti per le spiegazioni chiare e precise!
E’ da un po’ che mi cimento con la Pdz fatta in casa, utilizzando sempre lo zucchero a velo fai-da-me. Io però uso dosi molto più ridotte di amido di mais. Secondo la ricetta che avevo trovato online la percentuale di amido rispetto allo zucchero semolato è del 3% e non aggiungo zucchero a velo in busta. Per intenderci, per ottenere i 450 gr di zucchero a velo richiesti dalla ricetta, uso 436 gr di zucchero semolato e 14 gr di maizena. Forse intendevi 10 gr e non 100…Così di amido di mais crudo se ne mangia pochissimo e la Pdz mi viene perfetta!
Ciao Clara, benvenuta e grazie mille per i complimenti! Di solito, quando preparo la pasta di zucchero,proprio come ho sottolineato nella ricetta, preferisco acquistare lo zucchero a velo. Il suggerimento per realizzare lo zucchero a velo a casa arriva da un’amica, di cui ho riportato le dosi; ieri le ho chiesto nuovamente conferma, ma non contenta, ho provato a realizzarlo personalmente, ho aggiunto a poco a poco l’amido a 400 gr di zucchero semolato miscelato con 50 gr di zucchero a velo in busta e mi sono fermata a 50 gr di amido di mais anche se ti confesso potevano andar bene anche 30 gr di amido, ma con 50 gr ho ottenuto un prodotto molto più simile a quello acquistato e decisamente meno granuloso e più impalpabile.
Il 3% che tu suggerisci, indicato anche dietro le buste acquistate, equivaleva a circa 16 gr su 400 gr di zucchero e anche dopo una lunga mixata a me lo zucchero risultava ancora troppo granuloso.
Grazie mille del commento e dello spunto che mi hai dato:) a presto!
Grazie a te Simona per aver testato le dosi. Proverò con le tue, anche perché avevo dimenticato di segnalare che io non ho mai usato il glucosio, che qui dalle mie parti non si trova facilmente, ho sempre usato il miele d’acacia come sostituto e forse ciò influisce sulle dosi di amido… Scusa non voglio rubarti altro tempo prezioso, buona pasta di zucchero e
alla prossima!
:)
Clara è stato un piacere sperimentare le dosi, era da tanto che volevo farlo e il tuo commento mi ha dato l’occasione:) grazie a te! Il glucosio è un prodotto molto efficiente, rende la pasta di zucchero particolarmente setosa, perfettamente bianca (essendo incolore) e lega insieme gli ingredienti in maniera impeccabile. Non ti nascondo che anch’io qualche volta ho utilizzato il miele e il risultato è stato comunque soddisfacente. Se hai difficoltà a reperire il glucosio nella tua città, puoi acquistarlo on line! a presto:**
Ciao, ho iniziato da poco ad usare la pdz, ho notato che le cose che faccio, quando le coloro, sono opache. Perchè? Tieni conto che sto usando coloranti alimentari in
polvere. Un’altra cosa perchè non riesco a fare un bel rosso vivo? grazie anticipatamente
Ciao Rita benvenuta, perdonami il ritardo con cui ti rispondo ma il tuo messaggio era finito in coda e non sono riuscita a visionarlo immediatamente…Ti dico subito che la pasta di zucchero correttamente colorata ha un tono opaco e non lucido e questo puoi vederlo anche dagli esempi che ho fotografato… forse volevi dire che non ha un colore brillante e intenso? Quello dipende principalmente dalla quantità di colorante che utilizzi e dal tipo di prodotto. Di solito i coloranti in polvere sono molto buoni anche se io preferisco quelli naturali che di solito sono in gel, questo perchè poi le preparazioni possono mangiarle anche i bambini, ma sono scelte, come ti dicevo i coloranti devi sentirli tuoi, c’è chi si trova meglio con le polveri chi con il gel. Ad ogni modo, qualunque sia la tua scelta, prediligi marche conosciute e garantite, hanno una resa altamente migliore. Parti inserendo una piccola quantità di colore e man mano ne aggiungi altro finchè non ottieni il risultato desiderato.
Per il rosso e il nero il discorso cambia sono i 2 colori più difficili da ottenere se parliamo appunto di rosso vivo e nero dark, ti occorre molto colorante, davvero tanto, io mi trovo molto bene con il gel in barattolino della Decora, puoi scegliere tra varie tipologie di rosso.
Se hai altri dubbi non esitare a scrivermi:*
A presto!
Ciao Simona,
sei grandissima !! Ho appena scoperto il tuo blog e sono ultra contenta di averlo fatto!
Ho bisogno di un consiglio, Io abito in America e qui non vendono la colla di pesce, o quanto meno io non l’ ho mai vista. La gelatina che vendono e` in polvere, sai quale puo` essere la dose relativa ai fogli?
Grazie mille e tanti complimenti!!
Gina
Ciao Gina benvenuta e grazie mille:* ti confesso che non ho mai utilizzato la gelatina in polvere, ma provo a darti una risposta sulla base di alcune conoscenza…
Di solito un pacco di gelatine di polvere dovrebbe essere circa 9 gr (mi dai confermi?) e corrisponde a circa 6 fogli di gelatina; se 5 gr di gelatina in fogli (dose che serve per questa ricetta di pasta di zucchero) corrispondono a 2 fogli e mezzo circa. Tu dovrai utilizzare 3,7 gr di gelatina in polvere per realizzare questa pasta di zucchero ;)
Fammi sapere se anche tu, controllando il peso del pacco di gelatine ti trovi con questo calcolo ;)
buona giornata:*