Il Limoncello è un liquore dolce delizioso tipico della costiera amalfitana, conosciuto in tutto il mondo per il suo profumo intenso, gusto fresco di bucce limoni e colore giallo, che nasce agli inizi del 900 da una ricetta casalinga, depositata successivamente dall’imprenditore agricolo caprese Massimo Canale che ne registrò il marchio ‘limoncello’. Oggi venduto in ogni angolo di Amalfi, Sorrento, Capri e dintorni, noi campani, siamo soliti realizzare il limoncello ricetta con le nostre mani con pochi ingredienti : acqua, alcol etilico, zucchero e bucce di limoni bio del territorio, che dopo un processo di macerazione danno vita al limoncello fatto in casa ( a detta di chi ha la fortuna di assaggiare) più buono di quello comprato! Leggete con attenzione, Vi spiego come preparalo facilmente!
Quella che ho deciso di regalarvi oggi è la Ricetta originale del Limoncello di mia zia Ninetta, napoletana da generazioni e moglie di zio Michele, autore della Pastiera più amata e rifatta da tutto il web! Una garanzia di successo, infatti, dopo aver provato anche altre versioni, il suo liquore limoncello è sempre il migliore! si tratta di una preparazione facile, ma attenzione ad una serie di regole . Per realizzare un ottima ricetta limoncino è necessario utilizzare ottimi limoni. Prima di tutto che siano biologici, dal momento che utilizzerete la buccia, inoltre di qualità eccelsa, meglio se provenienti dalla costiera. Il segreto è non avere fretta e aspettare i tempi di infusione. Ottimo freddo, addirittura ghiacciato, il limoncello è perfetto non solo come digestivo, da sorseggiare dopo i pasti, magari accompagnato ad un buon dolce, come Sfogliatella o fettina di Caprese! diventa subito un’idea carina da regalare ad amici e parentia a Natale e non solo! si può utilizzare per realizzare dolci o gelati, nelle varianti vi ho scritto tanti modi per utilizzarlo in cucina !
Ricetta limoncello
Preparazione | Cottura | Totale |
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1h + 2 mesi di riposo | 5 minuti | 1h e 5minuti |
Costo | Cucina | Calorie |
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Medio | Italiana | 564 Kcal |
Ingredienti
Quantità per 2 bottiglie da 500 ml |
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Quali limoni usare per fare il limoncello?I migliori limoni per realizzare la ricetta limoncello devono essere freschi. un trucco per riconoscere i limoni freschi è se si presentano ancora con le foglie attaccate. Questo dettaglio, vi farà capire che sono stati raccolti da poco. Altro requisito fondamentale è che siano privi di muffe, ammaccature, annerimenti. Ricordate che il liquore limoncello è comunque una conserva e benché sia presente l’alcol è importantissima l’integrità dei frutti. Attenzione. Non basta togliere il pezzo di agrume marcio, non dovete proprio utilizzarlo! E’ importante che i limoni sia biologici dunque privi di residui chimici. Non fate l’errore di pensare che poi ” si toglie con la spazzolina o lavandolo”. I pesticidi penetrano all’interno del frutto con la crescita. La qualità migliore per fare il limoncino sono i limoni della costiera amalfitana, grandi, profumatissimi e dalla polpa molto succosa. I limoni di Sorrento sono il top, ma anche quelli di Amalfi, Minori. Se non li trovate, potete realizzare un ottimo limoncello fatto in casa anche con limoni siciliani . In alternativa anche di agricoltura semplicemente controllata. Evitate i limoni troppo verdi, duri, particolarmente piccoli. Quelli sono parecchio acri, poco profumati. |
Come fare il limoncello fatto in casa
Prima di tutto, eliminate le foglie dai limoni e lavateli perfettamente sotto acqua corrente, con l’aiuto di una spazzolina sfregate la buccia in modo da eliminare eventuali impurità, polvere e residui di sporco.
Poi asciugateli con un panno la superficie dei limoni per fare il limoncello dev’essere lucida
Poi sbucciate i limoni con un pelapatate, oppure un coltellino a lama piccola e affilata
Attenzione a questo passaggio dovrete prelevare solo la scorza gialla e non la parte bianca che risulta molto amara:
Infine prendete un recipiente di vetro con chiusura ermetica, versate all’interno l’alcol e le scorze ricavate dai limoni:
Infine richiudete il barattolo ermeticamente e lasciate macerare le scorze nell’alcol per 30 giorni in un luogo buio e lontano da fonti di calore.
Trascorsi i 30 giorni, recuperate le scorze dal recipiente e preparate lo sciroppo di zucchero.
Prima di tutto versate in una pentola l’acqua e lo zucchero e portate al bollore. Quando vedrete che l’acqua si riempie di bollicine bianche significa che è il momento di spegnere il fuoco. Spegnatelo subito e allontanate dal fuoco, ricordate che lo sciroppo non deve caramellare.
A questo punto versate lo sciroppo in una brocca e lasciate raffreddare completamente.
Infine aggiungete lo sciroppo nel contenitore ermetico con tutte le scorze di limone:
Girate bene lasciatelo riposare per ancora un 40 giorni, sempre al buio, in luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore.
Trascorso il tempo di riposo indicato riprendete il barattolo con il vostro liquore con le bucce, agitatelo e infine filtratelo attraverso un colino a maglie strettissime e raccogliete il liquore limocello all’interno di una bottiglia di vetro a collo lungo.
Se intente servirlo subito, vi consiglio di tenerlo in frigo per qualche ora, poco prima di servirlo tenete 10 – 15 minuti in freezer insieme ai bicchierini in cui volete versarlo.
Ecco pronto il vostro limoncello
Consigli e Utilizzo in cucina
In previsione di fare dei regali, il mio consiglio è di organizzarvi almeno 2 mesi prima, acquistare bottiglie sfiziose ed ermeticamente richiudibili oppure potete anche optare per tappi di sughero.
Potete utilizzarlo utilizzarlo, miscelandolo con 50% di acqua per realizzare una Bagna per torte e Pan di Spagna
Oppure potete utilizzare il limoncello per realizzare il Gelato fatto in casa ( al posto del liquore o vaniglia per non far ghiacciare il composto) oppure per arricchire bevande dissetanti come sprite, gassosa.
Aggiungerlo per aromatizzare la Crema al limone classica al posto succo.
Oppure scegliere di utilizzarlo per regalare un tocco speciale ad alcune preparazioni come le Delizie al limone, oppure realizzare un Babà al limoncello utilizzando al posto del rum!
Infine potrete utilizzarlo per realizzare una glassa al limoncello partendo dalla base della Ghiaccia utilizzando di liquore al posto del succo di limone per guarnire torte, ciambelle, muffin, dolcetti
Conservazione
Si conserva tranquillamente 12 mesi a partire dall’imbottigliamento perfettamente integro in luogo fresco , asciutto e privo di fonti di calore.
Grazie Simona per la ricetta del Limoncello, anni fa lo facevo anch`io ed era anche buono, con tutte le accortezze dovute. Ma penso che la tua ricetta sia migliore, perché lascia per ancora 40 giorni le bucce con lo sciroppo, sfruttandole fino all`esaurimento totale. Mi ricordo che le bucce dopo essere state in alcool a 95 gradi erano secche, disidratate, non pensavo che si potesse ancora estrarre qual`cosa. Sei sempre precisa nelle spiegazioni e a me piace molto. Un abbraccione nonna Lina
Ciao Lina! Infatti il la seconda macerazione delle bucce per ancora 40 giorni è fondamentale, le bucce a contatto con lo sciroppo di zucchero, nella fase successiva trasformeranno il liquido in un liquore limoncello davvero straordinario:) prova ! un abbraccio!
Ottima ricetta veramente ben scritta, me la devo studiare molto bene poi la rifarò sicuramente, intanto sto facendo la tua marmellata di ciliegie
Grazie Claudia :) fammi sapere poi dalla marmellata!
Ciao Simona, volevo chiedere se posso mettere meno zucchero che succede? grazie sei bravissima e le tue ricette sono sempre una garanzia, ormai io seguo solo le tue
Ciao Ester! Il mio consiglio, ogni volta che si realizzano bevande e conserve è sempre quello di non ridurre i quantitativi di zucchero, sia per non compromettere il sapore, ma principalmente per favorire la conservazione ottimale ;) Ad ogni modo, se proprio vuoi, puoi ridurre di un 20%
Credo che il tempo di infusione sia troppo lungo.
Per 30 giorni di infusione, l’alcool a 95°, avrà estratto anche i terpeni.
Fidati è perfetto:) ricetta centenaria!