Le Ciambelline al vino conosciuti anche come Biscotti al vino, sono dei dolcetti rustici, economici e squisiti! tipici della cucina povera contadina romana. Si tratta di biscotti senza burro e senza uova, realizzati con un impasto facilissimo a base di pochi ingredienti: farina, zucchero, vino rosso o bianco, olio e un pizzico di lievito; da cui si ricavano dei filoncini che vengono arrotolati a forma di ciambella, simili ai taralli! Prima vengono cosparsi di zucchero e infine cotti in forno ; dove assumono il tipico aspetto delle Ciambelline al vino dalla consistenza fragrante e friabile e superficie caramellata! Perfetti non solo da gustare al naturale ma anche da inzuppare nel vino oppure nel liquore!
Esistono diverse versioni e numerose varianti! in questo caso mi sono affidata alla Ricetta originale delle classiche Ciambelline al vino dei Castelli romani, dal mio manuale di cucina del Lazio che ancora riporta la l’unità di misura di 1 bicchiere per pesare tutti gli ingredienti! Per la preparazione potete usare sia il vino rosso, come tradizione comanda, sia il vino bianco, in questo caso le ciambelline assumeranno un colore giallo! Ricordate che l’alcol in cottura evapora e quindi possono mangiarle anche i bambini! Se non avete l’anice potete tranquillamente ometterlo! oppure sostituirlo con cannella o chiodi di garofano in polvere! Un pò come i Cantucci e Occhi di Santa Lucia, sono perfetti per tutte le occasioni, una merenda genuina, da inzuppare a colazione nel caffè e naturalmente come dessert dopo cena, da sgranocchiare davanti alla televisione, accompagnate da un buon vino o dell’ottimo Liquore al cioccolato! le Ciambelline al vino si conservano perfettamente e sono quindi perfette anche da regalare oltre che servire per l’arrivo di ospiti improvvisi!
Ricetta Ciambelline al vino
Preparazione | Cottura | Totale |
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20 minuti | 20 minuti | 40 minuti |
Costo | Cucina | Calorie |
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Basso | Italiana | 476 Kcal |
Ingredienti
Quantità per circa 20 pezzi |
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Come fare le Ciambelline al vino
Prima di tutto inserite in una ciotola la farina, lo zucchero, il sale, il lievito e se lo avete, l’anice stellato.
Mescolate bene, fate un buco al centro e aggiungete l’olio e il vino.
Infine mescolate con un cucchiaio e quando i liquidi sono assorbiti, procedete con le mani a formare una palla di impasto, se necessario con un pizzico di farina in più:
Sigillate in pellicola e lasciate riposare 15 minuti.
Nel frattempo, accendete il forno statico a 180°, preparate lo zucchero e foderate una teglia con carta da forno.
Infine riprendete l’impasto, staccate dei pezzi da 35 gr , realizzate dei filoncini e arrotolateli a forma di ciambella e man mano posizionateli in teglia:
Quando avrete ultimato, ripassate ad una ad una le ciambelline al vino nello zucchero da tutti i lati e riponetele nella teglia:
Infine cuocete in forno statico a 180° per circa 18 minuti fino a doratura
Sfornate e lasciate raffreddare almeno 10 minuti
Ecco pronte le Ciambelline al vino!
Potete conservare in una scatola di latta per circa 3 settimane !
Ottimi, semplici nell’esecuzione, da provare, grazie
Appena sfornate: buonissime!
Venute buonissime! Grazie!
Provata ricetta….buonissime
Fatte, col vino rosso, cannella, chiodi garofano e un po’ di zenzero (a me non piace l’anice). Buonissimi! Grazie!!
Il sapore è molto buono! Io ho avuto qualche problema con l’impasto, non so se è capitato anche a qualcun’altro. Era troppo elastico a mio avviso, inoltre nel formare i filoncini si aprivano nel senso della lunghezza quindi non sono riuscita a dare bene la forma che volevo. Avrei dovuto forse affiungere più farina? È la prima volta che mi capite con le tue ricette che sono sempre super dettagliate. Complimenti per la pagina
È successa la stessa cosa anche a me . Nn so dove ho sbagliato ho seguito passo passo la ricetta ma niente . Ne sto cuocendo solo 4 per vedere come escono.. altrimenti riprovo a farlo
Tre settimane…?!? Non durano più di tre ore! SPAZZOLATE!
Romana trapiantata in veneto, insieme alla pizza al taglio le ciambelline al vino sono sempre state una mia nostalgia ma non le avevo mai fatte per timore di non ritrovare “quel” sapore. Invece…Grazie… avevo la casa che profumava come i miei amati forni romani… l’assaggio poi… catapultata nella mia caput munti con le papille gustative che facevano la ola!!!
Fatte anch’io ieri sera…..ora le sto ripreparando! Sono state DIVORATE! Ieri i filoncini li avevo fatti più spessi, ora li assottiglia di più! Spero mi vengano un po’ più croccanti. Comunque, meravigliosi….da provare!
Come mai a me l’impasto e’ di colore verde/ grigio? Ho usato vino rosso ed anice stellato
Ottime
Vorrei sostituire il lievito con l’ammoniaca ma in che maniera la sciolgo? Di solito si mescola velocemente con un po’di latte caldo e si unisce all’impasto. In questo caso come si fa?
Grazie mille
l’ammoniaca va aggiunta direttamente nella farina!
Semi di anice non anice stellato, sono due cose ben diverse
Posso sostituire il lievito con il bicarbonato?
Impasto slegato
Impossibile formare le ciambelline
Ciao Simona, ho già fatto questi biscotti a Natale e sono venuti veramente strepitosi, buonissimi, incredibili. Vorrei riprovare a farli con la farina integrale, che accorgimenti mi consigli di prendere con le dosi di farina e liquidi?Grazie mille, un bacio!
vedo che in molte abbiamo avuto lo stesso problema, impasto slegato!!!
Grazie, ricetta perfetta! Fedele a quella tradizionale dei Castelli Romani, impossibile sbagliare, annotata tra le mie preferite e preparata spesso. L’impasto necessita di un po’ di riposo, non risulta affatto slegato.
Siccome è il terzo anno che torno a questa ricetta, imbattibile, a casa mia le aspirano qieste ciambelline, volevo ringraziarti. Buon lavoro!
Buonissime, io fatte senza anice ma con il vino rosso ho miscelato un po’ di marsala.Grazie per la ricetta .
Le ho fatte oggi! Ci ho messo chiodi di garofano, semi di finocchio e cannella.. squisite! Un abbraccio e grazie
Incredibilmente buone!!! Friabili, profumate, caramellate! Sono andate a ruba, ho dovuto nascondere l’ultima!
L’impasto sembra slegato perché durante il riposo ha lievitato, io ho risolto così, dopo il tempo di riposo ho diviso l’impasto in palline da 35gr e ho impastato ognuna di nuovo prima di creare i filoncini.
L ho fatte ora veramente buone
Sono 2 volte che le faccio da quando ho scoperto la ricetta, buonissime, sia con vino rosso che bianco, in alcune ho aggiunto le nocciole… Solo che dentro restano morbide, non sono croccanti come fuori… Mi sapete spiegare come mai? Le vorrei tutte croccanti, sia fuori che dentro.
Anche io stesso problema nell’impasto pero’ una volta cotte sono veramente buone. Vorrei capire il perché ☹️
Merci pour cette recette si simple! Je ne sais pas écrire en italien, (me dispiace) mais la pâte était impeccable à travailler et mes ciambelline sortent du four, ils sont parfaits! J’ai mélangé farine de blé (200 gr), farine de petit épeautre (100 gr) et farine de maïs polenta (60 gr). Je n’avais pas de levure donc j’ai mis du bicarbonate et une pincée de mélange pour pain d’épices car je n’avais pas non plus d’anis en poudre, et tout s’est passé à merveille.
Ottima ricetta, semplice e buonissima. Ormai l’ho fatti tantissime volte ed il risultato è stato sempre perfetto.Ho provato anche a sostituire le noci con le mandorle, ma il risultato non è stato lo stesso.Per farle più croccanti anche all’interno, prova a tenerle un po’ di più in forno.
Sono felicissima :)
Le faccio spesso, vi elenco gli ingredienti per ottenere un impasto ne troppo asciutto, ne troppo appiccicoso:640 gr di farina ’00100 ml di olio di semi di girasole oppure altro a scelta180 ml di vino rosso280 gr di zucchero semolato + 5 – 6 cucchiai per condire16 gr di lievito per dolci 40 gr di nocciole tostateun pizzico di salel’impasto è meglio farlo riposare un po’ in frigo (si lavora meglio)dovrebbero venire 50 ciambelline da circa 25 gr, cottura 20-25 minuti a 170 gradi, a fine cottura, dopo 10 minuti, a forno spento, si possono rimetterle dentro per farle diventare più croccanti
Ottimo :)