I Canederli (dal tedesco Knodel) sono un primo piatto squisito tipico della cucina trentina, alto altesina e tedesca. Si tratta di grossi gnocchi a base di pane raffermo, latte, uova, insaporiti con speck e successivamente cotti nel Brodo di carne. Morbidi ma non troppo, sapidi, delicatamente aromatici, deliziosamente rustici! Una bontà unica che ha origini antiche e contadine, che nasce come piatto per riciclare il pane non più utilizzabile; diventata poi col tempo un vera e propria prelibatezza! Dal 2003 riconosciuti come Prodotto agroalimentare tradizionale italiano. Volete preparali in casa? Ecco per voi la Ricetta Canederli corredata da tutti i Consigli e Trucchi con foto passo passo per realizzare in poco tempo dei Canederli alla tirolese perfetti! Proprio come quelli nei migliori ristoranti trentini!
Come ogni ricetta tradizionale esistono diverse versioni e innumerevoli varianti regionali e familiari: agli spinaci, alle bietole, con fegato, alle erbette! Quella che vi regalo oggi è la Ricetta originale dei Canederli trentini che ho imparato a cucinare durante i miei soggiorni a Moena. Dove ho mangiato i più buoni della mia vita! Si tratta di una preparazione facile e anche veloce! per la base vi consiglio di utilizzare del pane casareccio con una mollica importante. In questo modo si ammorbidirà senza ammollarsi eccessivamente! Il segreto per un ottimo risultato è dosare perfettamente il latte che va aggiunto a poco alla volta! in modo da ottenere un composto nè troppo duro nè troppo morbido. Il tempo di saltare in padella speck e cipolla ; mescolare tutto insieme, formare delle palline e sono pronti per essere cotti nel brodo! Proprio come Pizzoccheri, Passatelli, Tortellini in brodo, sono ottimi caldi e fumati, durante le fredde giornate invernali sia per pranzo che per cena, magari anche insieme al Gulash! sia per le occasioni più speciali, concludendo il pasto un golosissimo Strudel! Anche i bambini li adorano letteralmente!
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Ricetta Canederli
Preparazione | Cottura | Totale |
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20 minuti | 12 minuti | 32 minuti |
Costo | Cucina | Calorie |
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Basso | Italiana | 376 Kcal |
Ingredienti
Quantità per 4 persone |
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Come fare i canederli
Prima di tutto tagliate la mollica di pane a pezzettini di 1 cm e ponetelo in una ciotola in cui unirete man mano del latte, prima 50 gr poi il resto solo se necessario. Attenzione che il pane deve ammorbidirsi e non gocciolare. spugnatelo con le mani e lasciatelo riposare in ciotola 10 minuti.
Poi saltate in una padella il burro con la cipolla tritata e lo speck a dadini o striscioline per 2 minuti:
Poi riprendete il pane controllate la consistenza e strizzatelo con le mani eliminando il liquido in eccesso. Infine aggiungete le uova, un pizzico di sale l’erba cipollina sminuzzata il prezzemolo sminuzzato e la padellata di speck.
Infine mescolate insieme come si fa per le polpette e ricavate delle palline di 5 cm ciascuna arrotondandole bene tra le mani.
A questo punto infarinate le palline delicatamente arrotolandole tra le mani per non perfere la forma. Infine cuocete in una pentola capiente nel brodo bollente per 12 – 15 minuti, il tempo che saliranno a galla!
Ecco pronti i vostri Canederli
Conservazione
Una volta cotti vi consiglio di mangiarli subito. In alternativa, potete conservali crudi in frigo pronti da cuocere per circa 2 giorni.
Inoltre potete congelarli crudi per una migliore conservazione.
Buonissimi!
Ciao, ti sei scordata della farina un consiglio personale anziché usare lo speck, usa la pancetta affumicata! Tradizionalmente noi in Alto Adige usiamo la pancetta, perché meno salata è più saporita! È se hai voglia prova anche I canederli dolci come dessert
grazie della dritta Annette!
Noi vorremmo anche congelarli.E meglio congelarli prima della cottura o dopo?Grazie
noi a Trento usiamo lo speck, ma quale pancetta!
Ciao Giancarlo, io ti consiglio di congelarli sempre prima della cottura.
Per quanto riguarda il congedarsi, io li faccio e li congelo, sono ottimi.
Io li preparo e li congelo, quando voglio mangiarli, li tuffo nel brodo congelati e li faccio sbollire il tempo necessario. Non uso farina ma pane grattato (poco se occorre) nell’impasto. Sono speciali!
Il canederlo è tipico dell’Alto Adige, la val Pusteria è il centro del canederlo, si usa sempre lo speck non la pancetta,la farina si mette sempre,perchè tiene insieme il canederlo, non mettere il pan grattato al posto, perchè fà l’effetto contrario, strizzare il panne con le mani in modo che esca il latte, vuol dire che c’è troppo latte, il canederlo quando lo metti in acqua che bolle, non deve mai andare in fondo alla pentola ma restare subito a galla. Parola di uno chef dell’Alto Adige.
Grazie Eugenio :)