Gli Occhi di Santa Lucia sono dei dolci tipici della tradizione natalizia pugliese ; che si preparano il 13 dicembre, in occasione della ricorrenza dell’omonima santa. Si tratta di taralli a base di farina, vino, olio e spezie, che prima vengono cotti al forno e infine ricoperti con una glassa bianca di zucchero (il gileppo) . Leggermente croccanti, dal gusto neutro e delicatamente speziato; la loro forma con il buco centrale, ricorda proprio un occhio umano, quello di Santa Lucia da cui prendono il nome. La famosa leggenda racconta che la giovane Lucia abbia fatto innamorare un ragazzo che, abbagliato dalla bellezza dei suoi occhi, glieli chiese in regalo. Lucia acconsentì, ma miracolosamente gli occhi le ricrebbero ancora più belli di prima! Purtroppo però, quando il ragazzo le chiese in regalo anche nuovi occhi, Lucia rifiutò e quest’ultimo la uccise senza pietà. Da allora gli occhi della giovane sono diventanti un vero e proprio amuleto nella credenza popolare: portafortuna, gioielli e anche dolci da servire e regalare a Natale! Magari insieme ai classici Taralli salati!
Come ogni realizzazione tradizionale esistono piccole varianti familiari. Quella che vi regalo oggi è la Ricetta originale degli Occhi di Santa Lucia dolci, regalatami da un’amica tarantina. Si tratta di una preparazione facile che non comporta nessuna difficoltà. Unica cosa, siate precisi nell’arrotolare i piccoli taralli, in modo che risulteranno lisci e perfetti da glassare. Proprio come Casetta pan di zenzero, Cioccolatini e Biscotti di Natale, sono perfetti da impacchettare come doni golosi , dal momento che si conservano a lungo! Sono anche buonissimi da servire come dessert di fine pasto, magari accompagnati da un buon passito o Vin brulè!
Ricetta Occhi di Santa Lucia
Preparazione | Cottura | Totale |
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30 minuti | 20 minuti | 50 minuti |
Costo | Cucina | Calorie |
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Basso | Italiana | 344 Kcal |
Ingredienti
Quantità per circa 20 pezzi |
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Per la base:
Per la glassa :
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Come fare gli occhi di santa lucia
Prima di tutto preparate l’impasto: mettete in una ciotola farina, sale, cannella, anice stellato grattugiato, finocchietto e mescolate.
Poi aggiungete l’olio e il vino al centro e lavorate velocemente fino ad ottenere un panetto omogeneo, quindi avvolgetelo con pellicola trasparente e lasciatelo riposare a temperatura ambiente per almeno 30 minuti.
Infine riprendete l’impasto e dividetelo in pezzetti di circa 20 gr di peso: da ogni pezzetto ricavate un cordoncino e chiudetelo poi ad anello per formare i tarallini.
Importante che i serpentelli siano lisci in superficie e successivamente ben chiusi, tutti uguali, altrimenti verranno si deformano in cottura
Man mano che sono pronti disponeteli sulla teglia rivestita di carta forno, leggermente separati tra loro:
Infine cuocete per 20 – 25 minuti a 180° in forno statico già ben caldo nella parte media. A fine cottura dovranno risultare leggermente dorati, non scuri!
Poi sfornateli e lasciateli raffreddare completamente fuori dalla teglia
Infine, quando sono ben freddi, preparate la glassa, incorporando nello zucchero acqua calda quanto basta per ottenere una crema piuttosto densa, ma liscia e omogenea.
Infine , uno per volta, immergete i taralli ormai freddi nella glassa, aiutandovi con 2 forchette. Mi raccomando immergeteli completamente, poi tirateli su e disponeteli su una gratella ad asciugare :
Ricordate che la glassa in superficie dev’essere liscia e senza grumi.
Infine lasciate asciugare perfettamente per qualche ora.
Ecco pronti i vostri Occhi di santa lucia:
Potete conservare sigillate in buste di plastica per alimenti per circa 1 mese
wow bellissimi
veramente belli e leggendo la ricetta suppongo anche molto buoni!
Bellissimi!
Scusa, ma vorrei vedere proprio mescolare acqua e zucchero per realizzare la glassa. Ho fatto esattamente la ricetta lo zucchero si è sciolto nell’acqua e asciugando la glassa è rimasta trasparente e per niente ha coperto il biscottino, per me c’è un errore. Grazie