Sterilizzare i vasetti (Barattoli vetro) quando si preparano in casa Conserve, Marmellate, Confetture è la pratica più sicura, che mette al riparo i nostri prodotti da contaminazioni batteriche garantendoci conserve genuine, integre, sane, da conservare almeno 1 anno nella nostra dispensa, senza troppe preoccupazioni!
Di seguito, una guida passo passo alla sterilizzazione sicura divisa per paragrafi, in cui ho raccolto le domande più frequenti che ci si pone durante la preparazione di Marmellate e Conserve; che vanno dalla scelta dei barattoli vetro da comprare, quali tappi e coperchi utilizzare, come sterilizzare vasetti passo passo in poco tempo ; fino ad arrivare a qualche chiarimento su come prevenire il botulino, la tossina mortale, che maggiormente scoraggia tutti quelli che amano preparare le conserve casalinghe.
Quali Barattoli vetro (vasetti) usare per le Conserve, Marmellate e Confetture?
Vasetti / Barattoli a chiusura ermetica , con Tappi/ Coperchi che si avvitano, corredati dalla capsula Twist off (dettagliatamente descritta nel paragrafo poco sotto su Tappi/Coperchi)
Vasetti/Barattoli Nuovi: sono la scelta migliore e più sicura. In commercio se ne vendono di vario tipo, io utilizzo quelli della Bormioli. Si trovano facilmente nei supermercati e sono corredati da tappi ad hoc.
Nei negozi casalinghi più forniti, potete trovare anche barattoli più economici. Importate è acquistare vasetti insieme ai loro Tappi/Coperchi, che di solito, vengono venduti separatamente.
Vasetti /Barattoli usati e riciclati: Se conservati in perfette condizioni, potete tranquillamente riutilizzarli.
Di solito conservo anche il tappo (se in ottime condizioni) in modo da andare alla ricerca di un tappo nuovo uguale, quando quest’ultimo si usura troppo.
Quando Grandi/Capienti devono essere i Vasetti/Barattoli da utilizzare?
Il mio consiglio è scegliere vasetti di vetro non troppo grandi che vanno da un massimo di 500 ml ( per passate di pomodoro fatte in casa e Pomodori pelati) fino ai 125 ml (per marmellate, composte, chutenuy). La capienza ideale è 250 – 300 ml. Questo perchè se avete avvitato male il tappo e la conserva è mal riuscita, buttate via poco prodotto. In secondo luogo, è bene sempre produrre conserve che siamo in grado di smaltire entro pochi dall’apertura. Generalmente il prodotto si conserva per 3-4 giorni in frigo.
Quali Tappi / Coperchi usare per Conserve e Marmellate?
Tappi integri, di ottima fattura e con la capsula centrale twist off che ci permetta di spingere con il dito e non sentire il “clak”: sigillo che garantisce l’avvento sottovuoto. Io vi consiglio i Tappi nuovi : costano poco e garantiscono la chiusura ermetica. Cercate sempre di averne un pò di scorta al momento dell’invasamento, in modo che se qualcosa dovesse andare storto, potete procedere alla sostituzione. Potete riciclare i Tappi a patto che presentano la capsula twist off, siano stati utilizzati poche volte, siano in perfette condizioni, senza ammaccature, distorsioni.
I barattoli con guarnizione : come e quando utilizzarli
Di solito si utilizzano per la preparazione di Melanzane sott’olio , Pesche sciroppate, sottoli e sottaceti. Le guarnizioni che consentono il sigillo e quindi il sottovuoto, un pò come i tappi, sono soggette a maggiore usura, possono rovinarsi, screpolarsi e sopratutto prendere odore. Quindi andrebbero sostituite spesso, quasi ad ogni nuova conserva. Tenete in casa sempre guarnizioni di ricambio anche se le vecchie sono in ottime condizioni e quindi riciclabili. Le dimensioni sono molto standard e a differenza dei tappi non ci sono troppe misure in giro. Potete trovarne di ricambio da casalinghi e ferramenta.
Preparazione | Cottura | Totale |
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15 | 1h | 1h e 15 min |
Costo | Cucina | Calorie |
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Basso | Italiana | 0 Kcal |
Quantità per varia a seconda del numero di vasetti |
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Come sterilizzare i vasetti di vetro:
Prima di tutto, sterilizzate vasetti quando avete già programmato l’invasamento.
i vasetti sterilizzati possono restare inutilizzati massimo 1 h
Per sterilizzare i vasetti, servitevi di una pentola capiente e alta che possa contenere tutto il barattolo, bordi compresi.
Adagiate sul fondo uno strofinaccio pulito, disponetevi i barattoli e aggiungete un altro strofinaccio pulito tra i barattoli, in modo che restino ben fermi in fase di ebollizione:
Riempite di acqua la pentola e i barattoli:
Come vedete, la mia pentola arriva giusto a filo dei barattoli, se possedete pentoloni più grandi e leggeri sarebbe meglio, vanno prima in ebollizione e non dovete monitorare l’acqua a filo.
L’importante comunque è che i barattoli vengano completamente immersi nell’acqua : aggiungete quindi tanta acqua fino a coprire perfettamente i vostri barattoli.
Infine, portate ad ebollizione la pentola e dal momento che parte l’ebollizione, fate cuocere 30 minuti .
Poi spegnete il fuoco e lasciate raffreddare i barattoli in pentola.
Estraete i barattoli solo quando l’acqua sarà ben fredda.
Estraete i barattoli con delle pinze e poneteli a testa in giù ad asciugare su uno strofinaccio pulito per almeno 10 – 20 minuti
Trascorso il tempo indicato, scrollate bene il barattolo affinché escano via le ulteriori gocce d’acqua e capovolgeteli a testa in su, a questo punto per evitare che i barattoli si asciughino all’aria oppure creino condensa d’acqua, poneteli in forno accesso alla minima temperatura per qualche minuto. Si asciugheranno velocemente e in questo modo ucciderete anche eventuali ulteriori batteri.
Come come sterilizzare i vasetti in poco tempo! Da questo momento i barattoli devono essere riempiti ed utilizzati nel giro di 30 – 40 minuti.
Come sterilizzare i Tappi / Coperchi e Guarnizioni per le Conserve:
A differenza sterilizzare i Vasetti, tappi e guarnizioni, vanno bolliti davvero poco, altrimenti c’è il rischio che con il calore eccessivo possano deformarsi e quindi diventano inutilizzabili.
1- Preparate un pentolino più piccolo di quello utilizzato per i barattoli e rivestitelo con uno strofinaccio pulito.
2- Poi aggiungete tappi, coperchi e guarnizioni, sistemandoli tra le insenature dello strofinaccio in modo che stiano ben fermi.
3- Riempite quindi il pentolino di acqua, facendo in modo che i tappi siano completamente immersi.
4- Infine portate ad ebollizione la pentola
5- Quando la pentola arriva a bollore, quindi fuma e ci sono le bollicine tipiche del raggiungimento dei 100°, lasciate bollire tappi per 2 minuti
6- Spegnete il fuoco e lasciate in pentola fino a quando non si sarà intiepidita
7- Prelevate i tappi dalla pentola con delle pinze e scolateli su uno strofinaccio pulito, prima li lasciate capovolti per far colare l’acqua in eccesso (10 – 20 minuti) poi li girate con l’apertura all’aria per far evaporare l’eventuale acqua in eccesso.
Come si forma il sottovuoto?
(Per i Vasetti /Barattoli che si avvitano con tappi twist off)
Dopo aver riempito nel più breve tempo possibile i vasetti sterilizzati di prodotto ancora caldo a circa mezzo cm dal bordo e qui mi riferisco principalmente a Marmellate, Confetture e Composte:
1- Avvitate il barattolo con il suo tappo
2- Poi pressate con il dito sulla capsula twist off per sentire il clack
3- Infine capovolgete il vasetto ancora caldo e lasciatelo raffreddare a testa in giù (quest’operazione da il via al sottovuoto)
4- Dopo qualche ora, quando il vasetto si è raffreddato, capovolgetelo nuovamente e lasciate in questa posizione ancora qualche ora ad assestarsi e ultimare il raffreddamento.
5- Nel giro di 12 h il sottovuoto dovrebbe essere avvenuto. Assicuratevi che il sottovuoto è andato a buon fine : il tappo dev’essere piatto e cliccando sulla capsula twist off al centro del tappo: NON DOVETE SENTIRE IL CLACK, segno dunque che non c’è aria nel barattolo e che è avvenuto il sottovuoto.
Cosa fare se il sottovuoto non si è formato?
1- Sostituite il tappo alla vostra conserva (usatene uno nuovo precedentemente sterilizzato)
2- Preparate una pentola che possa contenere il barattolo o i barattoli in cui il sottovuoto non è avvenuto e ricoprirli di acqua.
3- Ricoprite la pentola con uno strofinaccio, aggiungete il barattolo/i a testa in giù, con i tappi quindi rivolti verso il fondo della pentola
4- Sistemate un altro strofinaccio tra i barattoli oppure avvolgendo il singolo barattolo affinchè resti ben fermo, coprite di acqua fino ad immergere completamente i barattoli
5- Portare la pentola ad ebollizione, lasciate cuocere 30 minuti dal quel momento
6- Lasciate raddreffare i barattoli in pentola ed estraeteli solo una volta freddi
7- Tirate fuori, capovolgeteli a testa in su e lasciate che si assestino per qualche ora
8- Nel giro di 12 h dovrebbe essere avvenuto il sottovuoto. Controllate come indicato nel punto 5- del paragrafo precedente.
Se anche in questo modo il sottovuoto non è avvenuto allora consumate subito la marmellata o la composta e conservatela in frigo per massimo 1 settimana
NOTA:
Se state preparando pelati , passate o polpe di pomodoro è bene bollire nuovamente i barattoli a testa in giù proprio come indicato nel paragrafo ” se il sottovuoto non è avvenuto”. La pratica di come fare, la trovate spiegata passo passo nell’articolo Passata di pomodoro fatta in casa
Come capire se è avvenuto il sottovuoto per i barattoli con guarnizioni?:
Se li state utilizzando per composte, marmellate e confetture, potete procedete proprio come per i vasetti che si avvitano; capovolgendo quindi il barattolo pieno di prodotto per qualche ora.
Diversamente dai barattoli che si avvitano in quelli con guarnizione per verificare se è avvento sottovuoto è necessario:
1- Sganciare la sicura
2- Provare a sollevare il coperchio (senza staccarlo con forza) e vedere se oppone resistenza; in quel caso si è creato il sottovuoto e quindi tutta l’aria in barattolo è uscita.
Come e dove conservare Conserve e Marmellate?
Di solito chi prepara conserve in grosse quantità predilige cantine e dispense esterne alle abitazioni. Luoghi asciutti, freschi e bui, dove i prodotti si conservano alla perfezione. Ma non tutti abbiamo a disposizioni grandi spazi in cui riporre i nostri vasetti.
Assicuratevi quindi che il posto dove conservate le vostre conserve non sia un posto umido, che non sia soggetto a sbalzi termici, che non sia il posto più caldo della vostra abitazione; anzi che sia proprio quello più fresco e asciutto. Possibilmente buio e assolutamente lontano da raggi solari e fonti di calore.
Le Conserve vanno consumate nel giro di 10 – 12 mesi dalla sigillatura, anche se in teoria una conserva potrebbe durare anche 2 anni in condizioni ottimali, ma non essendo preparate con conservati e sigillature industriali, 1 anno, è il tempo sicuro.
Una volta aperta la conserva è bene consumarla entro 3- 4 giorni e conservarla in frigorifero.
Prevenire il Botulino nelle Conserve Casalinghe
Le prime norme cautelari da adottorare per previnere la formazione di questa tossina, quando ci sia approssima a preparare Conserve; sono 1) la massima igiene: mani perfettamente pulite, unghie possibilmente corte, capelli legati, piano di lavoro e attrezzi perfettamente puliti, seguire le indicazioni specifiche di come sterilizzare i vasetti, tappi e guarnizioni; 2) scegliere prodotti di prima qualità: prediligere i prodotti verdure e frutta freschissime, di stagione, matura, priva di qualunque ammaccatura o difetto e possibilmente di cui si conosca la provenienza, meglio se a Km O.
Ma l’igiene e la scelta accurata di ingredienti spesso non basta, perchè:
il Botulino è un batterio che si sviluppa:
– in assenza di ossigeno (nelle conserve in barattolo con avvenuto sottovuoto manca ossigeno)
– in determinate condizioni:
1) Temperatura sotto i 3°, quindi fuori dal frigorifero ( le conserve in dispensa sono potenzialmente a rischio)
2) Bassa acidità , quindi un ph inferiore a 4,6 (motivo per cui leggete tra gli ingredienti delle conserve industriali (pomodori, marmellate..) “acido citrico” = correttore di acidità che mantiene un ph inferiore a 4,5 per inibire il botulino.
3) Alta umidità
4) Una non eccessiva concentrazione di sale (ad esempio conserve casalinghe rivisitate in maniera sconsiderata, con dosi di sale inferiore rispetto a quello che la ricetta tradizionale impone)
Conserve più a rischio
Tutti i Sottoli, nello specifico: carni, salumi, pesce, tonno, olive e verdure sott’olio messe in conserva senza aceto, perchè presentano un’acidità piuttosto bassa; una discreta umidità e una non eccessiva concentrazione di sale.
Questo tipo di conserve per risultare sicure, andrebbero sterilizzate sotto pressione, cosa impossibile da fare in casa, che invece fa regolarmente l’industria alimentare.
Una soluzione sicura sarebbe quella di bollire per almeno 30 minuti i barattoli con il prodotto e poi conservarli in frigorifero, dove il botulino non si riproduce, oppure preparare queste conserve con sale e aceto che inibiscono lo sviluppo del batterio (nel paragrafo successivo alcune indicazione su come fare).
Conserve meno a rischio
Marmellate e Confetture di frutta fresca, Composte di frutta, Frutta sciroppata, Gelatine di frutta
Ovvero tutte quelle conserve sufficientemente acide con un ph inferiore a 4,6.
A patto che siano realizzate con ricette tradizionali che prevedono un minimo del 40 % – 60% di zucchero sul totale. le elevate concentrazioni di zucchero inibiscono il botulino. L’unico rischio che potrebbero presentare le marmallete/ confetture è che ad un certo punto lo zucchero possa essere degradato dai batteri o dalle muffe che sono presenti, permettendo quindi la crescita del botulino. Per questo è importante utilizzare solo Frutti perfettamente integri e senza ammaccature, utilizzare tutte le norme più scrupolose di igiene quando si preparano conserve, lavare accuratamente tavolo e attrezzi di lavoro e naturalmente sterilizzare accuratamente i barattoli prima dell’invasamento; tutto questo per evitare che altri tipi di spore e muffe possano degradare il prodotto, favorendo il terreno alla spora mortale.
Passata di pomodoro
Anche se quest’ultima è considerata al limite delle condizioni di rischio (perchè non tutte le qualità di pomodori hanno un ph che si mantiene al di sotto del 4,5 , ad esempio i pomodori verdi sono indubbiamente più acidi e meno rischiosi dei rossi); il grado di rischio è comunque ai limiti della tolleranza. E’ bene quindi anche in questo caso fare molta attenzione all’igiene, utilizzare pomodori sani e di provenienza sicura. Nell’articolo passata di pomodoro trovate tutte le indicazioni per preparare in casa con tranquillità questo tipo di conserva.
Tutte quelle conserve sufficientemente salate (salmoie)
purchè abbiano una sufficiente concentrazione salina, il sale inibisce la crescita del botulino. Per preparare le conserve in salamoia è necessario usare una soluzione acquosa contenente almeno il 15% di sale (150 g di sale per ogni litro di acqua).
Tutte quelle conserve sufficientemente alcoliche (sottaceti, sotto spirito)
l’alcool e aceto hanno un potere fortemente inibente, anche al di sotto del 5%. Contribuiscono a mantenere un ph sufficientemente acido che inibisce la crescita del botulino; ecco perchè quando ci si approssima alla preparazione di sottoli è fondamentale bollire le verdure anche per pochi minuti in una soluzione fatta con 50% di acqua e 50% di aceto. Scolarle e asciugarle perfettamente in uno strofinaccio pulito e solo successivamente invasare e ricoprirle interamente di olio, lasciando uno spazio vuoto tra il tappo e il livello dell’olio di un paio di centimetri, in commercio esistono dei distanziatori per uso alimentare per questo tipo di conserve.
Quando sospettare di una Conserva?
1) Quando vediamo che il tappo/ il coperchio oppure i Contenitori delle nostre conserve presentano rigonfiamenti, in particolare la capsula twist off è sbalzata verso l’esterno
2) Quando notiamo fuoriuscite di gas, bollicine all’interno della conserva, odori sgradevoli, colori strani e disuguali.
3) Quando all’apertura della conserva avvertiamo un odore anomalo oppure una fuoriuscita di gas particolarmente strana.
In questi casi, NON assaggiare. Buttare via tutto immediatamente.
Purtroppo però nella maggior parte dei casi il botulino non altera gli alimenti.
Come prevenire?
Portando ad ebollizione il contenuto della nostra conserva prima di consumarla. E’ bene chiarire che il botulino viene distrutto immediatamente se portato ad alte temperature (100 °C).
Per questo consiglio sempre prima di consumare una polpa o una passata di pomodoro preparata in casa, invece che scaldarla e basta, di cuocerla per 5′ portandola ad una cottura di oltre 80 C.
bellissimo post Simona, completo chiaro e utilissimo!! Grazie per averlo condiviso!! Segno tutto ovviamente!! ^__^ baci
Magistrale come sempre :*
si possono sterilizzare i vasetti nel microonde?rgrazie:se si procedura?
[Grazie molto utile e descritto passo per Passo difficile sbagliare
Ho una domanda: ho fatto bollire i barattoli con la pappa per mia figlia ma non si è formato il sottovuoto. Ho lasciato i barattoli caldi a raffreddare sul ripiano della cucina e adesso sembrano aver fatto il sottovuoto. Mi posso fidare?
Complimenti Simona!!! l’ho salvato e appena ho finito lo stampo subito, come ti dicevo quest’anno vorrei darmi alla produzione di salse e conserve sperimentando un po’, questo tuo post è veramente utile, credimi! baci carissima!
grazie cara Simo, mi sono salvata in toto tutto il post…un vademecum perfetto e precisissimo!
Ciao Simona, un post esaustivo, completo, interessante e super utile, graziee!!! Come sempre sei la chiarezza e la semplicità fatta a persona :D
buona serata un bacione
grazie dei bei consigli che ci dai.
Un abbraccio e buona serata.
Inco
Tesoro copiato e stampato!! Io ho ancora troppa paura del botulino per lanciarmi con le conserve ma con tutte le tue nozioni e spiegazioni dettagliate mi sento molto più sicura!! Sei grande davvero ed io tvbbbb tanto!!!
Imma
Mia cara! Sbaglio o questo è il post della festa della mamma?;)In una pausa ( se non mi sedevo stramazzavo per terra!) nel mio tour de force mi sono fiondata da te ed ho fatto proprio bene perchè questo post è una miniera di meticolosità e precisione! Sei il solito fenomeno!
Ti abbraccio fortissimo!
Fabrizia
Bellissimo. ben fatto, utile, facilmente fruibile.
Hai avuto una splendida idea Simo! Io conservo pochissimo perché ci pensa la mia Mamma…lei fa di tutto: dal pesto, alla passata, ai pomodori secchi, ai carciofini….non mi basta vivere una vita per imparare tutto quello che sa lei.
Grazie per questo utilissimo post.
Spero tu stia meglio.
Ti astringo forte, buonanotte :*:*:*
sei un genio! un grande genio, e a te vengono bene le foto anche dei tegami vuoti!!!! ma quanto di voglio bene io a te?
baci grossi
Sandra
eccolo! da stampare e tenere in cucina!
Io al bisogno arriverò a prendere spunti da te ;)
Mappete quante cose utili! Grazie Simo.. davvero un bel post, da salvare:)
:*
quanti consigli utili ci hai dato tesoro, mi segno il post per averlo sempre sottomano, grazie ! Un abbraccio di quelli grandi grandi !
Tu sei spettacolare……capperi, hai fatto un post fantastico e pensa che abbiamo pubblicato la stessa cosa con la piccola differenza che tu sei stata davvero dettagliata e direi esaustiva…..ma fondamentalmente questa e’ la tua forza tesoro mio e domani metterò il link di questo post proprio nel mio in modo che chi legge e cerca informazioni possa essere informato alla perfezione! Proprio pochi giorni fa stavamo parlando di conserve ed ecco che arriviamo in due a parlare di cose simili….bhe, io ne sono felicissima e grazie per le tue dritte!!!!! Anche le tue foto mi piacciono sempre…tu pensala come vuoi ma io non smetterei mai di guardarle e smettila di pensare che non siano così speciali…lo sono e ti riconoscerei tra una miliardo di scatti!!!!! Adesso provo a dormire dato che domani si torna al pigio! Notte amica mia e tvb!
Bello, bello , bello e interessante e utilissimo!!! Grazie cara Simona, bravissima davvero ♥
Post impeccabile amica ! Sono informazioni importantissime queste :)
Ti abbraccio <3
un post davvero interessante, me lo sono stampato e lo leggerò con calma
Che ridere, la prima volta li misi in pentola senza torcione e patatrak! :D
Bellissimo post Simona, soprattutto per me che ho sempre paura a preparare le conserve. Ne farò veramente tesoro!!!
un post utilissimo, io ho sempre avuto paura di fare queste operazioni….ti voglio ringraziare simona, perchè in questi giorni non ho voglia di nulla, nulla…men che meno stare al pc, ma di apssare da te sempre, eprchè sei una persona vera…speciale..che mi fa sentire bene…e che mi ha dedicato tempo e parole stupende. Grazie!
Simo solo tu potevi scrivere un post così dettagliato e così esaustivo. Io faccio pochissime conserve perché le fa sempre mia mamma e quindi godo del suo lavoro, ma tutti questi consigli li terrò ben in mente per quando mi serviranno. Ti abbraccio forte e ti ringrazio per le belle parole che mi lasci sempre…ormai riconosco subito che sei tu anche se non c’è scritto Simona <3
Simo questo post è una meraviglia. Non utile, di più. In effetti io qualche volta faccio qualche conserva di fruttae ho sempre un po’ paura di non avere fatto bene il sottovuoto. Mi sono letta per bene tutti i tuoi consigli, davvero utilissimi
Questo è un vero e proprio trattato di “buone pratiche casalinghe”!!!
Simona, grazie per aver condiviso tutto ciò!!
Un caro saluto e l’augurio di una buona serata ;))
ciao! bellissimo post! vorrei chiederti una cosa: se volessi preparare della crema spalmabile di nocciole e cioccolato (tipo quella piu famosa del mondo … N*****a, per intenderci) come dovrei procedere per conservarla al meglio? secondo te dovrei usare lo stesso procedimento che indichi nel tuo post? Grazie mille per il tuo tempo! un abbraccio
Ciao Sarafly:) benvenuta, ti dico subito che non ho mai preparato il tipo di crema a cui ti riferisci, o meglio ci ho provato una volta e il risultato non mi soddisfò pienamente, sopratutto ne preparai una monoporzione. Era una prova che mangiai al momento. Esistono varie ricette e spesso e volentieri c’è l’uso del latte e dell’olio… adesso non so che tipo di ricetta tu abbia in mente. Ma così ad occhio e croce, per evitare rischi, dato anche il periodo di caldo afoso, ti consiglio di conservare la tua crema in frigo. Nella parte alta (quella meno fredda) e di tirare fuori la porzione da consumare, 10′ prima, lasciandola a temperatura ambiente. Per quanto riguarda la sterilizzazione dei Vasetti che utilizzerai per la preparazione, pur non essendo una vera e propria conserva, sarebbe buona norma igienica procedere come indicato. Anche se, conservando il prodotto in frigo, in automatico i rischi di spore e muffe si azzerano :) Se hai altri dubbi non esitare a scrivermi:) un abbraccio a te e a presto:**
Ciao Simona! grazie mille per la tua risposta! In effetti la ricetta prevede l’uso di olio e latte (anche se la idea é di utilizzare “latte” di avena o riso). Quando l’ho preparata altre volte, l’ho sempre conservata in frigo, ma é sempre stata una quantitá minima e per un consumo domestico, mentre adesso la mia idea é di confezionare dei barattolini da poter regalare ai clienti della mia micro bakery :). Per questo ti ho chiesto suggerimenti :). Quello che potrei fare é (a parte sterilizzare i vasetti, che mi pare necessario) conservare i barattolini giá riempiti in frigo, e tenerne giusto 1 esposto affinché le persone possano assaggiare, ovviamente riponendo il vasetto in frigo (se ne avanza … ;) ) a fine giornata. Tu credi che anche se facessi il sottovuoto dovrei conservarli in frigo? gli ingredienti sono: nocciole, cioccolato, zucchero, latte (vegetale), olio.
Grazie 1000 per tutto! un abbraccione :)
Ciao Sarafly! beh si, direi che la soluzione migliore sarebbe quella di sterilizzare, mettere sottovuoto ( Il sottovuoto darebbe al cliente la sensazione di prodotto di qualità) e conservare poi in frigo, spiegando poi al cliente come gustare e conservare al meglio il prodotto. Al massimo puoi tenere fuori il barattolo da esposizione da rimettere in frigo nel caso avanzasse.:)
Se hai bisogno di altri consigli resto a disposizione.. un abbraccio a te:**
prima di tutto: si legge malissimo. Se io facessi 4 vetri in una volta dovrei stare a casa e non andare più a lavorare. Non esageriamo con i stracci messi tra i vetri. Io metto solo uno doppio sotto e preferisco di non toccarsi tra di loro . Anche se qualcuno si è avvicinato da un altro ,non ho mai avuto dei problemi.
Il botulino e da più tipi e si distrugge tra 80 e 120 gradi, ma non le spore .
La bollitura (raggiungimento dei 100°C) come misura di stabilizzazione delle conserve alimentari non è sufficiente a distruggere le spore e impedire che le stesse possano moltiplicarsi e produrre tossina.
La bollitura disattiva la tossina, per cui far bollire per 5-10 minuti una la rende (temporaneamente) sicura a patto che poi venga consumata immediatamente.
se non sai non scrivere cavolate.
Quando una conserva è sospetta si deve neutralizzare ( bollire per 30 min) e poi buttare.
Ciao Simona,
Per la sterilizzazione dei tappi,non c è contraddizione tra i punti 2 e 5? Bisogna immergersi prima o dopo?
Grazie
Nel ringraziarti x i tuoi consigli, utilissimi. Ti chiedo info sulla sicurezza di una conserva che ho fatto con le zucchine.Per la prima volta, le ho fatte bollire con litro di aceto, mezzo di acqua, 360ml di olio, 300 di zucchero e 40g di saleLe ho. Precedentemente messe in salomoia 4 ore. Scolate, lessate, lasciato raffreddare, poi ho riempito i vasi con il composto di bollitura e li ho fatti sterilizzare 40 min. Lasciati in pentola tutta la notte…… Domanda:c è rischio di botulino?Grazie 1000
Ciao Simona,
grazie per questo post utile e illuminante, ne farò sicuramente tesoro.
Una parte però mi è poco chiara e in particolare quella che riguarda la formazione di botulino, i punti 1) e 2).
Lei scrive:
“Il botulino…si sviluppa…in determinate condizioni:
1) Temperatura sotto i 3°, quindi fuori dal frigorifero ( le conserve in dispensa sono potenzialmente a rischio)
Come è possibile fuori dal frigorifero e allo stesso tempo sotto i 3° ?
2) Bassa acidità , quindi un ph inferiore a 4,6 (motivo per cui leggete tra gli ingredienti delle conserve industriali (pomodori, marmellate..) “acido citrico” = correttore di acidità che mantiene un ph inferiore a 4,5 per inibire il botulino
Come è possibile che si sviluppi in condizione di bassa acidità e allo stesso tempo con un pH inferiore a 4,6 ?
Grazie per l’attenzione.
Cordiali saluti,
Evelina V.
Avrei una domanda ho usato barattoli e tappi nuovi ho chiuso ermeticamente e si è formato il sottovuoto, ho portato ad ebollizione e dopo 30 minuti (io sterilizzo per 1 ora), comincia a sporcarsi l’acqua dell’olio o del liquido che contengono i barattoli. Premetto che dopo raffreddati avevano ancora il sottovuoto e non sembra sia entrata acqua dentro il barattolo
Perché succede questo?
Si possono sterilizzare i vasetti di vetro in forno a 120 gradi per 15 minuti
Ma se ho tanti vasetti da fare il sottovuoto, come faccio se non ho una mega pentola?
Confido in una tua risposta e complimenti per tutte le preziose informazioni che hai scritto in questo post.
Ciao, volevo la tua conferma in quanto segue:
per fare il sottovuoto, mi sembra di capire che non è necessario far bollire i vasetti di vetro, è corretto?
Basta schiacciare la parte centrale del coperchio e mettere il barattolo capovolto per un’ora…
E come fare per sterelizzare i coperchi nel microonde ?
Grazie mille !
Ho fatto la conserva messa nei vasi a bollire per piu 45 minuti lasciati nella pentola che si raffreddi peró certi vasi sono sottovuoti e altri gonfi . Se io li schiaccio e fanno il clac il sottovuoto è corretto domanda perche sono un po titubante
Ho una domanda da fare. Si può usare lo sterilizzatore dei biberon per i barattoli delle conserve? Grazie
Buona sera, ottimo metodo, facile e veloce, ma come si fa per la patina di calcare che rimane?
Molto bello e completo. Complimenti.Unica cosa sono la miriade di errori grammaticali/di battuta che certe volte dicono il contrario. Poi con un po’ di elasticità mentale ci si arriva a capire, ma questo rende tutto meno fluido. Peccato. Consiglio una persona esterna che possa fare da revisionista. Un bell’articolo e importante come questo mezzo rovinato dagli errori di scrittura.Grazie comunque
Se mettere i vasi ed i barattoli a sterilizzare nel microonde, perchè dovrei anche farli bollire ??
Buongiorno,ho un dubbio, Ho provveduto tutto come descritto per la sterilizzazione dei barattoli di vetro poi riempiti di melanzane sott’olio e poi fatti ancora ribollire per il sottovuoto che secondo me è avvenuto, però ci sono all’interno delle bollicine volevo sapere se è normale grazie
HO FATTO BOLLIRE I VASETTI PER STERILIZZARLI OK? PERÒ DOPO LA BOLLIZIONE ED IL RAFFREDDAMENTO , HO NOTATATO CHE I VASETTI ERANO TUTTI OPACHI CON UNA PATINA BIANCA , COME POSSO EVITARE QUESTA PATINA? GRAZIE GENTILILISSIMA